BROLO – “Le cene d’ospitalità” e l’opposizione consiliare.
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BROLO – “Le cene d’ospitalità” e l’opposizione consiliare.

 

 

Con una nota dell’opposizione consiliare brolese inviata al sindaco ed al segretario comunale brolese vengono chiesti chiarimenti su due cene, ma è l’occasione anche per fare il punto su altre vicende.

Scrive l’oppozione brolese “premesso che la crisi economico finanziaria, che sta colpendo l’Italia intera coinvolge fortemente anche gli enti locali già sofferenti dei tagli ai trasferimenti operati dal Governo e dalle Regioni, tagli che potrebbero pregiudicare persino il mantenimento dei servizi essenziali; Che non passa settimana che al nostro protocollo generale non giunga qualche  nuovo decreto ingiuntivo da parte dei numerosi creditori del Comune, vedi in ultimo quello da 203 mila euro dell’azienda Autostraporti Magistro relativamente al trasporto alunni” – Aggiungendo – “Considerato che questa gravissima situazione economica imporrebbe quindi, da parte dei nostri amministratori, un necessario ed indispensabile piano di contenimento delle spese superflue” -affondano il colpo asserendo “gli scriventi sono venuti a conoscenza di alcune anomale “cene di ospitalità” (a base di pesce e vino pregiato) effettuate con i soldi dei contribuenti nei mesi di luglio ed agosto scorsi” specificando nel dettaglio “giorno 27/07/2012 è stata emessa dal ristorante Borgo Marinaro di Brolo  ricevuta fiscale di € 185,40 – euro 30,9  costo medio a persona – intestata al Comune di Brolo e protocollata in data 08/08/2012 n°10456 , inerente una cena  per 6 persone; giorno 23/08/2012 è stata emessa dallo stesso ristorante ricevuta fiscale di € 432,10 sempre intestata al Comune di Brolo e protocollata in data  08/11/2012, ricevuta concernente una cena per 14 persone”– costo medio euro 31,29 a pasto –.

Tutto ciò premesso l’oppozione consiliare brolese vuol sapere “insieme al numero delle delibere di Giunta  e le relative determine del responsabile del servizio con l’impegno di spesa e la copertura finanziaria per entrambe le cene. Chi erano, nel dettaglio, tutti i commensali e la motivazione istituzionale di queste cene”. Ed  anche “Se corrisponde al vero che nella cena del 20/08/2012 era presente e banchettava il presidente del Consiglio Comunale (ed a che titolo quindi?)”.

Poi nel dettaglio viene anche richiesto di sapere “Per quale motivo, circa due mesi addietro, è stato chiesto al titolare dell’attività di consegnare la ricevuta del 20/08/2012 all’ufficio turistico rassicurandolo che si sarebbe provveduto alla consegna all’ufficio protocollo. Per quale motivo la ricevuta fiscale è stata consegnata, dal personale dell’ufficio turistico, all’ufficio protocollo, soltanto in data 08/11/2012, solo dopo vari solleciti e richieste di chiarimenti verbali da parte del consigliere Scaffidi Gaetano (chiarimenti che, comunque, non sono stati ritenuti chiarificatori); Quali riscontri positivi ha ottenuto il nostro paese e quali sono state quindi le ricadute economiche effettive di queste cene? Per quale motivo a distanza di oltre 4 mesi dalla prima cena il titolare dell’attività è ancora costretto quasi giornalmente a venire in Comune a “supplicare” l’Amministrazione affinché possa ottenere quanto dovutogli”.

Quindi le considerazione più politiche ell’atto:

“Se sia questo il tipo di trattamento che un’Amministrazione Comunale attenta, debba avere nei confronti dei nostri commercianti; Se non trova assolutamente sconveniente continuare a spendere, in periodi di così grave crisi economica, i soldi dei contribuenti per superflue “cene di ospitalità” mentre nel frattempo Lei stesso  – rivolgendosi al sindaco – continua a chiedere sacrifici ai nostri concittadini opprimendoli con sempre maggiori tasse ed imposte ( vedi IMU ed IRPEF).

L’interrogazione è sottoscritta dai Consiglieri Comunali di Minoranza “Uniti per Brolo”

12 Dicembre 2012

Autore:

admin


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