BROLO SEMPRE PIU’ VIVIBILE – L’idea di piazza Dante
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BROLO SEMPRE PIU’ VIVIBILE – L’idea di piazza Dante

Siamo ad un passo dall’adozione del Nuovo Piano Regolatore… raccogliamo idee e progettualità per un paese diverso. Per esempio quella di Salvo Garrito.

Dalle vecchie campagne elettorali tiriamo fuori spunti “diversi” dalle solite chiese di piazza Annunziatella, o dell’ennesima riproposione, “impossibile” dell’area sotto castello che poteva andar bene vent’anni fa ma che oggi deve  fare il conto con le nuove problematiche urbanistiche, con lo sviluppo del centro storico, con il recupero della strada “du timpuni”, con lo stesso recupero e consolidamento della rocca.

Ad esempio guardiamo con interesse all’idea di “Garito sindaco” riguardante il ridisegnare di piazza Dante che ovviamente implica anche il riguardare la viabilità di via Carrubera.

Ma tutto si può.

Lo spunto di parlare di quel che potrebbe essere piazza Dante lo, quest’oggi, da Salvo Messina nella sua pagina social post-it

Un’idea fattibile, urbanisticamente interessante che potrebbe essere valutata dall’attuale amministrazione.

Una piazza al centro del paese, che potrebbe anche legarsi alla villa, oggi autentico biglietto da visita del paese e veramente presentabile, al punto che diventa oggetto di celebrazione di matrimoni e altra porta d’accesso per la passeggiata al borgo storico.

La piazza Dante, la sua riproposizione, potrebbe essere anche oggetto di un dibattito amministrativo che coinvola l’intero consiglio comunale.

Salvo Messina evidenzia ora nel suo post:“sarebbe una grande svolta…altre ipotesi in questo momento non sono per percorribili, a prescindere che la nazionale per le manifestazioni potrebbe essere chiusa svolgendo un ruolo catalizzatore con piazza Dante, la villa e pizza Roma, sarebbe un punto nevralgico d’aggregazione in attesa della realizzazione di una grand eisola pedonale per il nuovo commercio del paese”. E aggiunge: “quella bozza progettuale che fu presentata è stata realizzata da un valente e giovane architetto brolese Pierluigi Gammeri, rende già l’idea di quello che potrebbe diventare quello spazio .Ritengo, che sarebbe una grande svolta…quel centro che Brolo non ha mai avuto, altre ipotesi in questo momento secondo me non sono percorribili, a prescindere che la nazionale per le manifestazioni potrebbe essere chiusa svolgendo un ruolo catalizzatore con piazza Dante, la villa e piazza Roma. Sarebbe un punto nevralgico d’aggregazione in attesa della realizzazione di una grande isola pedonale per il nuovo commercio del paese”. E conclude: “Mi auguro che il Sindaco Laccoto , la Giunta e l’intero Consiglio comunale prendano in seria considerazione questa ipotesi urbanistica senza preconcetti . Sono certo che quella piazza rappresenterebbe una “traccia” importante lasciata da questa Amministrazione”.

Quest’altre idee grafiche fanno parte di un altro progetto elettorale “Brolo il paese delle piazze”e sono tratte , anche qui, da un vecchio programma , quello di Irene Ricciardello sindaco- . Anche queste, al tempo vennere “schizzate” sempre da Pierluigi Gammeri.

Il concetto urbanistico è sempre quello di fondo: dare dignità a quello che oggi è una semplice rotonda circolatoria. Dare un centro al paese..

La vivibilità di un  paese parte proprio dalle belle idee…

Torneremo a parlare di piazze prossimamente: piazza Annunziatella, piazza Carlo Alberto della Chiesa e piazza Roma.

 

Da leggere:

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25 Agosto 2020

Autore:

redazione


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