Dopo il consiglio comunale di due giorni fa, l’opposione con un comunicato stampa, precisa e puntualizza, a partire dalla consistenza dell’OdG: “7 punti all’ordine del giorno, ma divenuti soltanto 4 perché il Sindaco ne ha ritirati addirittura 3 ad inizio seduta”.
Poi punta il dito sull’introduzione dell’addizionale irpef comunale e lo fa con forti accuse, evidenziando “la propria contrarietà (con gli interventi da parte della minoranza dei consiglieri Scaffidi Gaetano, Ricciardello Irene, Princiotta Vincenzo, Giuseppe Miraglia) ad una nuova tassa che gravi in un momento di così forte crisi sulle già precarie tasche dei cittadini, la minoranza ha accusato la maggioranza di aver gestito in questi decenni in maniera assolutamente poco oculata la spesa pub blicadi conseguenza siamo pieni di debiti e di interessi legali causati dai ritardati pagamenti dei creditori e oggi per risanare le finanze del comune si fa cassa spremendo ulteriormente i cittadini con nuove tasse”.
Di conseguenza “la minoranza ha espresso in maniera compatta il proprio voto negativo all’adozione di questa aliquota”. Questo gruppo ha invece votato, all’unanimità il punto riguardante “il piano di miglioramento dell’efficienza dei Servizi di Polizia Municipale”.
Scaffidi Gaetano e Filippo Collovà relativamente al punto sulla “trasparenza” richiesto dallo stesso gruppo d’opposizione hanno fatto presnete “che il sito del comune di Brolo non ottempera in maniera soddisfacente a quello che prevede la legge Brunetta in materia di trasparenza ed efficienza”. Una puntualizzazione – che scrive nel documento stampa l’opposizone – “l’amministrazione ha recepito …. e si è impegnata ad ottemperare quando prima a colmare queste lacune”.