BROLO – Un amore inabissato sui fondali dello scoglio di Brolo. Correva l’anno 1964
Cronaca Regionale

BROLO – Un amore inabissato sui fondali dello scoglio di Brolo. Correva l’anno 1964

biplanoCorreva l’anno 1964 e nel cielo volteggiavano i piloti del “Giro di Sicilia”.
Un’anniversario triste, più di quarant’anni fa, nel giorno di San Pietro che tanti ancora, a Brolo, ricordano.
Una calda estate, quell’anno, caratterizzata “da ‘ntinna a mari”, dalla colonia per i bambini poveri curata dall’E.C.A. e dal patronato scolastico nel magazzino di limoni di “don Mimmo”, dalle ghiotte fatte con i pesci”porci” pescati anche con in grandi barconi a dodici remi – che poi rimasero a marcire sulla spiaggia sino a metà degli anni settanta .
Tutti aspettavano di veder passare i velivoli dell’ennesima edizione del giro aereo di Sicilia, che da Boccadidalco andavano a Catania, poi ci si doveva preparare in fretta per la processione di San Pietro, la banda già dormiva dentro la scuola di via Roma dalla sera prima.
A metà mattinata un sordo rumore, quello di un motore che si fermava, e poi lo schianto sul muro d’acqua, proprio dietro lo scoglio. L’aereo era precipitato.
Un biposto francese, con una coppia di giovani fidanzati parigini.
Morti così, forse senza neanche potersi abbracciare per l’ultima volta.
biplano_2Alcuni pescatori, dei sub, solo con maschera e pinne, provarono a recuperarli.
I pezzi della carlinga restarono sull’arenile per giorni, e le lenzuola che coprivano i corpi dei due piloti, suscitarono, soprattutto nei ragazzi, una grande impressione, anche perché il vento aveva scoperto il piede del ragazzo, macchiato di sangue e senza la scarpa.
Non restano neanche i nomi delle due vittime, solo il ricordo. Furono portati via da un camion militare. Un fiore spesso ha galleggiato sulle acque, ricordando un amore, mentre il paese affondava ancor più nel dolore per la morte, quasi in contemporanea, di una giovanissima madre….
Era una calda estate, come tante…. Il Giro Aereo, che ancora passa su Brolo, per anni venne guardato con un velo di tristezza, oggi che la storia ha cancellato il ricordo dell’incidente, e la tv regala emozioni sempre diverse, giorno dopo giorno, quando passa la gara alata… nessuno ci fa più caso. Solo un rumore fastidioso, come una zanzara…. mentre un amore, francese, riposa sui fondali dello scoglio.

28 Giugno 2010

Autore:

admin


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