Un decreto ingiuntivo contro il comune di Brolo, da parte di un’azienda che rivendica più di centomila euro per il noleggio attrezzature e l’organizzazione di spettacoli, a Brolo determina la querelle politica con botta e risposta tra il consigliere d’opposizione Gaetano Scaffidi e il vicesindaco Carmelo Ziino.
Intanto il comune ha già promosso opposizione al decreto ingiuntivo
Il giudice del tribunale di Patti Michela Agata La Porta ha nei giorni scorsi, vista la documentazione prodotto da un’azienda di Sant’Angelo di Brolo che effettua spettacoli musicali ma anche noleggia attrezzature e servici fonici, ha emesso un decreto ingiuntivo, in forma provvisoriamente esecutiva nei confronti del comune di Brolo.
Sono oltre 120mila euro le somme rivendicate per servizi e prestazioni effettuate dal 2000 al 2013 in favore del comune tirrenico che ha già presentato opposizione.
E il decreto ingiuntivo è l’ultima azione di rivalsa finalizzata al recupero delle somme avanzate che l’imprenditore ha intrapreso, nel tempo, per rivendicare quanto effettuato e che pare nessuno contesti nel merito dell’effettiva messa in atto delle stesse (sostanza) ma nella procedura del provvedimento (forma).