Brolo – Vigilie Aggredito, ma l’aggressore smentisce
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Brolo – Vigilie Aggredito, ma l’aggressore smentisce

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Un divieto di sosta, una multa contestata, poco meno di trenta euro – in fase di ravvedimento – potrebbero costar caro al trentenne brolese, che al termine della vivace e agitata contestazione con un vigilie urbano, nell’area a traffico limitato del lungomare di Brolo, avrebbe dato – si legge nella denuncia – “una sportellata” all’agente di pubblica sicurezza che ha subito sporto querela davanti ai carabinieri della locale stazione. Ovviamente contrastante la versione del giovane – che rifiutando l’etichetta di violento – pur ammettendo il toni alti della discussione, ha detto da subito, di escludere di aver spinto volontariamente la portiera dell’auto, quindi per lui nessuna azione violenta nei confronti del vigile urbano.

 

Estate calda per chi indossa la divisa di Vigile Urbano.

La cronaca riporta i fatti accaduti a Messina, a Barcellona a Palermo, per rimanere in zona e nell’ultima settimana.

Aggressioni che da verbali poi diventano fisiche.

Anche a Brolo si è registrato un incidente di tal fatta stante la denuncia presentata ai carabinieri.

Una pattugli del presidio di polizia urbana, composta da tre agenti era di servizio nell’area a traffico limitato del lungomare.

Stavano elevando delle contravvenzioni per divieto di sosta, controllando anche i pass che ne autorizzano la sosta ai residenti, che recentemente sono stati modificati con una nuova grafica.

La multa arriva anche per un’auto posteggiata che appartiene ad un residente che non aveva esposto il pass regolamentare.

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Da lì a poco il giovane raggiunge in moto i vigili che intanto erano giunti sul lungomare, e ne scaturisce una discussione. Il resto diventa oggetto della denuncia resa ai carabinieri.

Qui  – è l’agente che parla –  segnala anche dell’azione fatta ai suoi danni “spingendo lo sportello del guidatore  per chiuderlo, mi provocava una ferita lacero contusa alla parte sinistra del collo”  successivamente si recava alla Guardia Medica per essere refertato e poi anche presso il pronto soccorso dell’ospedale pattese.

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Al vigilie sono giunte immediatamente telefonate di solidarietà del sindaco Irene Ricciardello e del vicesindaco Gaetano Scaffidi Lallaro e del suo comandante Damiano Passerelli al quale ora verrà  inoltrata una relazione di servizio.

Il sindaco ha evidenziato “La più sincera solidarietà all’agente di Polizia Municipale, vittima di un’inaccettabile episodio di intolleranza mentre compiva con senso di responsabilità e rigore il proprio dovere. Anche i cittadini – ha aggiunto Irene Ricciardello – sono chiamati a svolgere un ruolo attivo nel contribuire a far rispettare le regole, in un paese dove spesso non siamo stati abituati a farlo”.

Di parere contrario il giovane coinvolto che esclude ogni forma di violenza nei confronti dell’agente in servizio, pur ammettendo la discussione divenuta poi alterco ma esclude di aver volutamente sbattuto addosso al vigile  la portiera dell’auto.

E’ certo che i ragazzo si sia recato la mattina successiva direttamente dal sindaco per chiarire la sua posizione, raccontare i fatti, dando la sua versione – ovviamente contrastante con quella del vigilie urbano.

Di fatto respinge l’etichetta di “violento”.

Ora spetterà ai carabinieri ascoltando i tanti testimoni presenti al fatto ridisegnare quanto accaduto, e non si escludono altre note giudiziarie.

20 Agosto 2015

Autore:

redazione


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