CALCIO – Serie A, ufficiale lo spareggio Scudetto: di cosa si tratta e come funziona
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CALCIO – Serie A, ufficiale lo spareggio Scudetto: di cosa si tratta e come funziona

Come funzionerà lo spareggio scudetto

Nemmeno il tempo di terminare l’ultima stagione che già è tutto pronto per il prossimo inizio. La Serie A 2023 sarà un concentrato di emozioni, complice anche la lunga sosta causata dal Mondiale in Qatar, che per la prima volta nella storia si giocherà in autunno: dal 13 novembre al 4 gennaio i vari campionati andranno in pausa per lasciare spazio alla competizione per Nazionali.

Oltre la novità Mondiale, la Serie A ha deciso di cambiare le carte in tavola e introdurre il famoso spareggio Scudetto. Se n’è molto parlato nell’ultimo periodo ed è una modalità molto ricercata online, insieme ai bonus per casino. Ma come funziona?

Lo spareggio scudetto è realtà, come funziona?

Era ormai da qualche meso che si parlava di questa rivoluzione in casa FIGC per l’assegnazione del campionato in caso di arrivo a pari punti. Il Consiglio Federale ha ufficializzato questa novità e tantissime altre che andranno a migliorare la Serie A. Prima di addentrarci nella modifica più importante, la Lega c’ha tenuto a voler rendere definitive quelle norme temporanee lanciate durante il periodo Covid, come le “cinque sostituzioni”. Finalmente ora è definitiva e serve a salvaguardare lo stato fisico dei giocatori. Durante la stagione 2020, quella dello stop causato dal virus, è stata salvifica, in quanto le partite molto ravvicinate potevano aumentare il rischio di infortuni. Insomma, addio alle iconiche tre sostituzioni per fare spazio alle cinque, con una sesta in caso di tempi supplementari.

E poi c’è l’introduzione dello spareggio scudetto. Non si tratta altro che di una partita che decreta la vincitrice del torneo. Come avviene? Le prime due classificate devono essere a pari punti per poter accedere a questo ulteriore match. In caso di parità durante i 90 minuti regolamentari, si va direttamente ai rigori, saltando i 30 minuti di supplementari.

Sempre nel caso in cui ci fossero tre squadre con lo stesso punteggio, allora si crea una classifica avulsa e si determinano le due rose che hanno diritto di andare allo spareggio. Il comunicato della FIGC: “Il Consiglio Federale ha approvato le modifiche richieste (…) per introdurre la gara di spareggio per l’assegnazione dello scudetto (con i tiri di rigore, senza tempi supplementari, in caso di parità nei 90’) nel caso si verificasse la situazione di pari punti in classifica tra due squadre al termine del campionato di Serie A“.

Addio a calcoli complessi per capire chi meriti di alzare il trofeo. L’ultimo campionato ha rischiato di vedere Milan e Inter a pari punti, con conseguente presa in considerazione degli scontri diretti, differenza reti e chi ha segnato più gol.

Nella storia del massimo campionato italiano, è capitata un’unica volta che l’ambito Scudetto venisse assegnato tramite uno spareggio. Era il 1964 e a contendersi il titolo c’erano Bologna e Inter. La squadra emiliana riuscì ad imporsi sui nerazzurri allenati da Herrera per 2-0.

Una svolta storica che lascia l’ultima parola al campo di gioco e non a strani calcoli o statistiche che tolgono la competitività. Viene da chiedersi chissà quando vedremo uno spareggio, se già quest’anno o dovremmo attendere qualche stagione.

29 Giugno 2022

Autore:

redazione


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