SPORT, CULTURA, SOGNO (emozioni), AGGREGAZIONE e FAIR-PLAY, le carte vincenti della giovane società sportiva brolese che a Torino fa bella figura e si impone all’attenzione dei tanti
Il sogno diventa realtà; grandi emozioni sabato scorso, appena una settimana fa, quando, la sera, allo stadio Olimpico di Torino, 13 Pulcini brolesi hanno potuto assistere, davvero da vicinio, alla partita di serie A tra Juve e Catania.
Una partita specialissima per i piccoli siciliani, per molti era la prima volta dentro un grande stadio,
un sogno che diventa realtà, grazie allo sport ed a un progetto, ambizioso ma concreto che i tecnici e la dirigenza della TreEsse di Brolo stanno portando avanti, e dove parole come “aggregazione”, “solidarietà”, “sport”, “amicizia”… sono attualissime e si vivono dentro e fuori lo spogliatoio.
I brolesi erano a Torino, inseriti nel contesto di una manifestazione che ha visto la partecipazione di circa 800 ragazzi, provenienti da tutta Italia denominata “Fair Play” che, oltre a costituire un importantissimo momento aggregativo e sportivoo, ha avuto il dichiarato obiettivo di trasmettere a tutti i giovani calciatori coinvolti l’importanza ed il significato di “Unità” direttamente correlato con il “Fair Play”.
Per l’Organizzazione “Fair Play” infatti è infatti un concetto ampio, che oltrepassa il perimetro di gioco ed il leale comportamento da tenersi in campo.
“Fair play” è correttezza, educazione e rispetto, per sè e per gli altri, dentro e fuori dal terreno di gioco.
Tutto questo premesso i govani brolesi hanno vinto il premio del “fair play”.
Certamente una belle soddisfazione per tutti.
Emanuele Sapienza, dello staff tecnico della società brolese, che ha accompagnato i giovanissimi brolesi a Torino, parlando anche per gli altri accompagnatori: Vincenzo Guidara e Mariaelena Saitta, ha voluto evideniare l’opportunità e “il grande onore di partecipare ad un torneo così importante tra moltissime squadra di alto livello” evidenziando “i nostri ragazzini hanno avuto l’opportunità di visitare Torino prima capitale d’Italia con delle guide esperte messe a disposizione dall’organizzazione e quindi aver affrontato sia tematiche sportive sia tematiche culturali e anche la possibilità di integrarsi con ragazzini proveniente da ogni parte d’Italia”.
Ecco i nomi dei 13 Campioncini categoria PULCINI (2001-2002) che hanno partecipato al torneo sotto l’egida della Juventus: Borina Daniele, De Gaetano Alessandro, Gregorio Vincenzo, Ferraccù Michele, Danzè Antonino, Condipodero Simone, Lucifero Davide, Passalacqua Antonino, Ricciardello Carmelo, Ricciardi Giuseppe, Ridolfo Cristian, Saghes Giuseppe, Tomeo Daniel.
Giuseppe Indaimo, presidnete della TreEsse ha voluto esprimere la sua soddisfazione, a nome di tutta la dirigenza, oltre ai ragazzi anche ai genitori, alcuni arrivati fino a Torino, perchè hanno creduto nel progetto dell società sportiva brolese che dopo soltanto 6 mesi dal suo nascere ha portato in Sicilia un premio così importante come la coppa Fair Play.
Il grazie di tanti è andato anche al mister, Marco Palmeri, ed i ragazzi, vincenti, gli hanno interamente dedicato il trofeo, perchè all’ultimo momento non li ha potuto seguire vbloccato da uno stato influenzale.
Anche i “pulcini”, alla fine, si sono dichiarati oltremodo soddisfatti, oltre a fare amicizia con i coetanei provenienti da altre regione, hanno avuto l’occasione, sul campo, di mostrare la loro preparazione e mettersi in mostra sotto gli occhi attenti di talent scout e preparatori atletici.