“Questo progetto – spiega la Papiro – nasce con il proposito di creare una nuova dimensione del rapporto relazionale tra pubblico e artista e si propone di andare oltre la classica rappresentazione artistica e liberare i visitatori dal ruolo schematico e riduttivo di semplici spettatori, per coinvolgerli in maniera diretta alle iniziative proposte”.
Arte grafica, fotografia e pittura, diverranno pertanto un vero e proprio canale di comunicazione che permetterà di “accorciare le distanze” fino ad ora mantenute dalle classiche performance.
“Questo, sarà possibile – dice sempre Antonella Papairo – grazie alla disponibilità dimostarta dall’assessore comunale Cettina Scaffidi ed alla sensibilità di Manuela Letizia e degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Capo d’Orlando che, grazie alla loro esperienza, metteranno a disposizione le loro conoscenze e le loro capacità al fine di realizzare l’obiettivo proposto”.