CAPO D’ORLANDO – La moria dei pesci del laghetto.
Cronaca Regionale

CAPO D’ORLANDO – La moria dei pesci del laghetto.

 

L’ipotesi privilegiata – scrive Giuseppe  Lazzaro sul suo sito – in un primo momento, era stata quella di un possibile avvelenamento, ora prende piede un’altra pista che lega la moria ad fenomeni ambientali.

Le piogge torrenziali della notte scorsa infatti avrebbero potuto mutare il sistema marino del laghetto.

I pesci che ci vivono sono tipicamente di acqua salata e l’immissione improvvisata dell’acqua piovana, in grande quantità, avrebbe potuto, non avendo il laghetto uno sbocco diretto con il mare,  trasformare quel sito in un laghetto d’acqua dolce condannando a morte i pesci ( per lo più orate e spigole).

Questo l’ha spiegato il sergente della Guardia Costiera di Capo d’Orlando Roberto Santaromita, in servizio al Circolare di S.Agata Militello e responsabile delle indagini svolte insieme ai carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando intervenuti sul posto al comando del maresciallo Innocenzo Guarino.

Saranno le analisi a fare luce sulla vicenda con il responsabile dell’Asp di Messina, il dott. Giuseppe Spinello giunto sul posto con i suoi collaboratori, accompagnato dai vigili urbani del comando di Capo d’Orlando Antonino Longhitano e Angelo Morabito.

Intervenuti, tra gli altri, il direttore regionale di Legambiente Sicilia Salvatore Granata che, insieme al presidente del circolo di Legambiente Nebrodi Enzo Bontempo, da sempre si batte per la difesa del laghetto ed il pescatore Francesco Mentesana.

fonte glpress.

 

5 Settembre 2012

Autore:

admin


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