A richiederlo, con una mozione, i Consiglieri comunali, Sandro Gazia, Gaetano Gemmellaro, Gaetano Sanfilippo Scimonella, Alessio Salvatore Micale, Angiolella Bottaro, e Daniela Trifilò
Il Gruppo d’opposizione, considerato che il Comune di Capo d’Orlando, con decreto interministeriale, è stato dichiarato località di interesse turistico e, con successivo decreto assessoriale è stato individuato come paese ad economia prevalentemente turistica e città d’arte e che rientra tra le finalità e i compiti dell’Ente promuovere e favorire la realizzazione di manifestazioni culturali, sportive, ricreative e sociali, al fine di valorizzare le tradizioni e i costumi che caratterizzano il paese e di cui ne costituiscono elemento importante e sostanziale della sua vita e del suo sviluppo;
Evidenziato che – a scriverlo sono sempre i consiglieri firmatari della mozione – “il comparto produttivo del turismo costituisce elemento fondamentale per la crescita culturale della cittadina e dei suoi abitanti, rappresenta inoltre un settore chiave per lo sviluppo economico e per l’occupazione; che sono strettamente connessi al comparto turistico altri aspetti della realtà cittadina, sia pubblici che privati. La crescita della cultura dell’accoglienza è strettamente legata al decoro urbano, alla tutela del bene primario mare-spiaggia, alla gestione delle aree verdi, alla qualità ed all’efficienza dei servizi pubblici, inclusi parcheggi e mobilità alternativa (bike e car sharing). Tutto ciò non può prescindere dall’impegno e dal coinvolgimento dei privati che operano nel settore ricettivo, commerciale e della ristorazione per il miglioramento continuo del livello dell’offerta. Infatti, superare la frammentazione dell’organizzazione e della proposta/promozione del turismo orlandino, diventa indispensabile, essendo evidente la necessità di una strategia unitaria che veda coinvolti tutti gli attori che operano nel settore, al fine di rendere maggiormente attrattivo il patrimonio culturale, storico-artistico, paesaggistico ed enogastronomico della cittadina e del territorio che la circonda, nella moderna accezione di turismo multitasking;”
Per Sandro Gazia, Gaetano Gemmellaro, Gaetano Sanfilippo Scimonella, Alessio Salvatore Micale, Angiolella Bottaro, e Daniela Trifilò è improcrastinabile la creazione di un “luogo istituzionale” in cui tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, possano costantemente confrontarsi ed elaborare proposte e iniziative comuni sui vari aspetti legati all’offerta turistica della nostra realtà e del comprensorio, al fine di potenziare e migliorare il marketing territoriale.
Stesso dire per la progettazione nel settore del turismo, specie in una realtà come quella locale, “impreziosita” dalla realizzazione del porto turistico, è un processo che richiede un approccio sistematico e di competenza, per determinare correttamente tutti gli elementi necessari ad una corretta pianificazione con appropriata finalizzazione di scopi, obiettivi, metodi e risultati; per proporre un prodotto turistico competitivo è indispensabile definire strategie e politiche sul territorio condivise tanto dal pubblico quanto dal privato e basate su una serie di dati e informazioni specifiche;
Quindi appare assolutamente – si legge nel loro documento – imprescindibile dare impulso, nell’ambito della revisione del PRG ormai scaduto da anni, a tutte le iniziative di indirizzo politico per consentire una più agevole pianificazione del territorio, che si caratterizzi per un armonico sviluppo dello stesso, fortemente orientato all’insediamento di strutture ricettive che possano soddisfare le esigenze di un turismo anche in sede destagionalizzata, al fine di sfruttare al meglio l’atteso traino della struttura portuale, con possibilità di evidenti ricadute socio economiche ed occupazionali.
Alla fine impegnano il Sindaco e la Giunta Municipale ad istituire, previa adozione di apposito regolamento, “l’Osservatorio permanente per il Turismo”, composto da rappresentanti dell’Amministrazione comunale, delle Associazioni maggiormente rappresentative, dai titolari/gestori delle strutture nel settore della ricettività, della ristorazione e del commercio, dalle principali Fondazioni/Associazioni culturali e sociali del Comune di Capo d’Orlando e da qualificate figure di esperti in materia di turismo.
I compiti delL’Osservatorio, oltre alle competenze che l’Amministrazione comunale intenderà assegnargli, saranno, a loro giudizio, quelli di predisporre progetti legati alla valorizzazione delle eccellenze locali per consentire a soggetti privati e/o pubblici la partecipazione ai relativi bandi europei; proporre iniziative finalizzate alla promozione del territorio da sottoporre all’attenzione dell’Assessorato regionale competente, anche al fine di vedersi riconosciuti supporti di tipo economico-finanziario per la loro realizzazione; promuovere ed assistere le iniziative pubbliche e private nel comparto turistico e della valorizzazione e gestione dei beni ambientali e culturali; valutare l’efficacia, a livello locale, degli interventi regionali, nazionali e sovra nazionali in materia di turismo, di ambiente e di valorizzazione economica e gestione dei beni culturali; programmare le stagioni turistiche attraverso la predisposizione di un calendario di eventi e di iniziative stilato nei tempi più consoni per una sua più efficace diffusione e realizzazione; interagire con le altre realtà del Comprensorio, sia pubbliche che private, al fine di concordare percorsi, itinerari e programmi che possano valorizzare al meglio le peculiarità del territorio, sia attraverso i beni paesaggistici che etnoantropologici, oltre che quelle relative alla valorizzazione dei prodotti tipici idealmente connessi a percorsi enogastronomici, per accrescere e migliorare l’offerta turistica in genere ed incrementare la permanenza dei turisti; e progettare percorsi ed offerte per la destagionalizzazione degli arrivi.