E’ stato proiettato sabato pomeriggio a “Spazio doc” presso la biblioteca comunale orlandina, con la partecipazione del regista.
L’evento culturale, ambientale e sociale è stato organizzato dall’Associazione URIOS APS, Culture, Arti, Solidarietà, organizzatrice del Festival Internazionale “Nebrodi Cinema Doc” presieduta da Franco Blandi, esperto di arti visive e direttore artistico del Festival.
Il video, a forte impatto ambientale, realizzato per conto del CISS (Coordinamento Internazionale Sud Sud, con sede a Palermo), ha acceso i riflettori sullo sfruttamento della manodopera straniera nelle serre del ragusano, sul caporalato e sui devastanti effetti ambientali prodotti, sui quali c’è anche l’interessamento della Commissione Nazionale Antimafia e – in particolare – del senatore Pietro Lorefice, che ne ha voluto la proiezione, lo scorso febbraio, al Senato.
“I fenomeni odiosi evidenziati nel documentario – ha detto Salvatore Granata di Legambiente Nebrodi – sono i nefasti effetti a cascata della grande distribuzione che, abbassando i prezzi per esigenze di mercato, hanno tagliato fuori i piccoli agricoltori con quello che, purtroppo, ne è conseguito”.
“E’ anche un ottimo lavoro – ha aggiunto Blandi – che tocca le tematiche socio-economico- politiche, in linea con i temi del Festival”, la cui importanza per l’intero territorio dei Nebrodi è stata sottolineata dal Sindaco di Naso, Gaetano Nanì, presente all’evento assieme alle autorità civili e scolastiche del locale Istituto “F.P. Merendino” che, in mattinata, aveva ospitato la proiezione del documentario di Pistone.
l’Intervista con il regista.