
Aveva accusato un poliziotto di violenza – che poi ha visto archiviato il caso – ora è indagata per calunnia
Se ne discuyerà il 4 aprile al Tribunale per i minorenni di Messina,dove è stata fissata l’udienza preliminare che vede alla sbarra una ragazza, ora diciottenne, che vive sui nebrodi.
Lei è imputata di calunnia, falsa testimonianza e false informazioni. Quelle rese ai giudici sul caso di falsa violenza quando denunciò i fatti.
Coinvolto un agente di polizia del commissariato orlandino, che ora ha 47 anni. Venne, con clamore mediatico, posto ai domiciliari, – era il maggio del 2016 -rischiò grosso, arresto, infamia, perdita del posto di lavoro , per quella presunta violenza sessuale.
L’agente venne scagionato dopo mesi ed il caso si archiviò. Ma lui denuncio chi l’accusava che ora risponderà ai giudici.