Il sindaco di Sant’Agata Militello,pur apprezzando l’interesse che Cgil, Cisl e Uil manifestano per sollecitare l’avvio dei lavori per la ricostruzione del muro di sostegno a protezione della Strada provinciale 162, – il lungomare – gravemente danneggiata dalle mareggiata precisa che grazie alla sinergia tra Comune, Provincia e Governo Regionale, l’avvio dei lavori è imminente.
La nota del primo cittadino sant’agatese
Dalla Stampa apprendiamo che Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato per sabato prossimo, un sit-in sul lungomare per sollecitare l’avvio dei lavori per la ricostruzione del muro di sostegno a protezione della Strada provinciale 162, gravemente danneggiata dalle mareggiate.
La consideriamo senz’altro una buona notizia, perché è confortante sapere che vi è interesse da parte dei Sindacati ad un tema così delicato ed importante.
Tuttavia, pur apprezzando tale interesse, va precisato che grazie alla sinergia tra Comune, Provincia e Governo Regionale, l’avvio dei lavori è imminente.
Come è noto infatti, già da alcuni giorni, al Comune, è stato trasmesso il decreto di finanziamento del Commissario straordinario delegato per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. A breve quindi verrà pubblicato il bando di gara per oltre due milioni di euro, finanziati nell’ambito del Patto per il Sud.
Il progetto è già stato sottoposto a verifica e validazione e sono anche stati nominati anche i collaudatori. Inoltre il Genio civile, di concerto con il Commissario straordinario e la Provincia, ha predisposto un intervento di somma urgenza per un ammontare di 200 mila euro, per il dragaggio urgente del bacino portuale insabbiato ed il conseguente deposito della sabbia prelevata, sull’arenile interessato dal fenomeno erosivo. Un intervento che consentirà di ricostituire la profondità della spiaggia, determinando un naturale rimedio alla protezione dell’arenile. Lavori che dovrebbero essere concomitanti con quelli di ricostruzione del lungomare.
Intanto è stato completato il primo intervento urgente e provvisionale di messa in sicurezza, con il deposito di massi a protezione dell’area in prossimità della Caserma dei Carabinieri. Tale intervento ha retto alla violenza delle violentissime mareggiate della scorsa settimana che hanno provocato altri prevedibili crolli in altre zone del Viale della Regione; tratti che tuttavia sono già “coperti” dal progetto di ricostruzione di cui prestissimo partiranno i lavori.
E’ opportuno comunque ricordare che oltre alla ricostruzione del muro della Provinciale è necessario un progetto di intervento di protezione di tutta la costa che oramai dal 2011 è soggetta ai danni procurati dalla furia del mare in tempesta, favorita anche da gravissimi fenomeni erosivi procurati dalla presenza del porto che sta mettendo in pericolo tutto l’arenile ed il fronte mare che va da Villa Bianco a Villa Falcone – Borsellino. Quest’ultima, in passato, interessata dal cedimento del muro a protezione e ricostruito nel 2016.
Contestualmente l’imminente inizio dei lavori di completamento del porto con l’ulteriore e definitivo dragaggio del bacino portuale per ricreare i fondali necessari, permetterà un ulteriore apporto di materiali sul versante ad est del litorale che sarà sempre sottoposto ad un processo erosivo continuo se non verrà attuato un idoneo progetto di difesa di tutto il tratto di costa.
A tal proposito il Comune ha già redatto la scheda per l’inserimento nella banca dati del ReNDIS per un intervento di completamento del ripascimento della spiaggia a rischio elevato di erosione, per un importo di circa 8 milioni di euro che necessita preliminarmente di un progetto definitivo/esecutivo e cosa ancora più difficile della copertura finanziaria su cui l’Amministrazione comunale sta indirizzando i propri sforzi richiedendo alla Regione siciliana di procedere con la tempestività ed attenzione dimostrata sino adesso, se consideriamo che l’intervento di ricostruzione del lungomare di Sant’Agata di Militello sarà uno dei primi cantieri aperti in Sicilia con i fondi previsti dal programma di Investimenti del Patto per il Sud.
Per questo, al di là delle intenzioni certamente le migliori possibili, va scongiurato il rischio che l’iniziativa del sit-in programmato dai sindacati possa divenire facile occasione di strumentalizzazione politica, come accaduto in occasione del Consiglio comunale aperto del 28 Gennaio scorso, in cui si intendeva discutere delle iniziative da intraprendere per la ricostruzione di un lungomare già progettato e finanziato, che attendeva solo i tempi tecnici previsti dalla legge per la sua realizzazione e che oggi sono prossimi.
Sulla questione del lungomare l’Amministrazione Comunale si è attivata con impegno, passione e sacrificio, ottenendo i migliori riscontri da parte della Regione e non farà mancare questo stesso impegno per richiedere, ove ve ne fosse la necessità, somme aggiuntive per completare i lavori di rifacimento della strada.
Ogni contributo di idee, ogni iniziativa serena, senza pregiudizi e rivolta, all’esclusivo interesse della città è ovviamente ben accetta; purché tutto venga ricondotto nell’alveo della corretta informazione dei cittadini che hanno il diritto a formarsi una opinione scevra da qualunque condizionamento di sorta.
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