Il punto sulle due vicende per certi versi stanno monopolizzando la cronaca del versante tirrenico del messinese.
Dopo ventiquattro ore di mistero si normalizza la vicenda legata alla presunta scomparsa di una donna a Terme Vigliatore, vista con una bicicletta, in mezzo alla piena del torrente Patrì.
A mettere la parola fine alle ricerche è la stessa involontaria protagonista della vicenda che aveva visto all’opera anche i mezzi della Guardia Costiera che avevao scandagliato le acque alla foce del torrente.
Lei è una 36enne di nazionalità polacca e si è presentata nel pomeriggio di ieri presso la stazione dei Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto.
Ed ha sporto la denuncia di smarrimento dei documenti dicendo di averli smarriti insieme ad una borsa e ad una bicicletta a seguito di una caduta nel fiume.
Quindi l’enigma è stato risolto. Per la cronaca, dopo la caduta, era stata aiutata da una famiglia che abita nei pressi dell’argine del torrente.
Ancora striata di giallo la vicenda che vede coinvolto un giovane singarese.
Vittorio Mancuso – classe 1978 – che da ieri ha fatrto perdere le sue tracce.
Solo una lettera dove annunciva la sua “partenza”.
Quindi la denuncia della scomparsa, le ricerche dei carabinieri e l’appello, da parte della moglie, approdato anche su facebook.
Nella tarda serata di ieri pare che con una telefonata il giovane abbia tranquillizzato i familiari.
Ma le ricerche sono continuate.
Stramani anche un elicottero ha volteggiato sul paese.
Chi ha notizia può contattare la moglie al 339.7744152 oppure chiamare i carabinieri.