Passata in Commissione Antimafia la relazione sulla morte del giovane urologo barcellonese
Un altro passo verso la verità sulla morte di Attilio Manca. “Riaprire una vicenda archiviata troppo in fretta” è l’obiettivo perseguito dall’onorevole Piera Aiello grazie alla sua attività
Così Piera Aiello: “Dopo tanti anni, il lungo lavoro portato avanti assieme ai miei colleghi ha dato i suoi frutti: ieri in Commissione Antimafia è finalmente passata la relazione a mia prima firma sulla morte di Attilio Manca, il giovane medico trovato senza vita nella sua casa di Viterbo nel 2004 in circostanze mai del tutto chiarite. Una storia di cui vi ho parlato più volte, oscurata dall’ombra della mafia e del boss Bernardo Provenzano, che proprio da Attilo – giovane e brillante urologo – si sarebbe fatto operare in Francia e che per assicurarsi il suo silenzio lo avrebbe fatto uccidere.
Il caso fu seguito per la prima volta dalla Commissione Antimafia guidata da Rosy Bindi, che approvò una relazione vergognosa, calpestando la dignità della famiglia della vittima. Ancora oggi mi chiedo come sia potuto accadere. Spero che questo sia un ulteriore passo verso la verità e serva a riaprire una vicenda archiviata troppo in fretta da autorità irresponsabili”.