Non si conosce l’identità del cadavere
La spiaggia di Castel di Tusa teatro ieri di un macabro rinvenimento, il cadavere di un sub, in avanzato stato di decomposizione. La permanenza in mare ha compromesso le condizioni del corpo al punto tale che non è stato possibile identificarne le generalità.
Sul posto sono immediatamente intervenuto i carabinieri della compagnia di Mistretta e i vigili del fuoco di Santo Stefano di Camastra, oltre al sostituto procuratore di Patti Giorgia Orlando, che coordina le indagini.
Il corpo è stato trasferito all’ospedale di Patti per l’esame autoptico.
A fine anno un caso analogo è accaduto a Cefalù, anche in quella occasione si trattava di un sub. Non si sa se i due casi siano collegati, di certo sorprendono le analogie tra i due rinvenimenti.