
I Carabinieri della Stazione di Piazza Dante hanno arrestato, nella flagranza, un pregiudicato israeliano senza fissa dimora di 42 anni, reo di furto aggravato.
Aveva da poco rubato dei prodotti di bellezza dagli espositori della Farmacia Scalia di Via Garibaldi a Catania, quando, su segnalazione al 112 del proprietario, una pattuglia dell’Arma lo ha rintracciato ed arrestato, a qualche centinaio di metri dall’esercizio, mentre cercava di fuggire a piedi con la merce ancora in tasca. La merce è stata restituita al titolare della farmacia invece l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà così come disposto dal magistrato di turno.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Acireale (CT) hanno arrestato un 20enne, del luogo, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dal Tribunale dei Minori di Catania. Il giovane pregiudicato, già affidato in prova ai servizi sociali, per un reato commesso in età minorile, ne aveva violato gli obblighi dopo che, il 13 gennaio scorso, era stato arrestato e posto ai domiciliari per spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I giudici minorili, opportunamente informati dai militari dell’Arma, hanno deciso di inasprirne il regime detentivo ordinandone l’arresto ed il trasferimento nell’Istituto Penale per i Minorenni di Acireale.
Operazione antidroga: Un arresto. Sequestrati 5 chili di marijuana.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò (CT) hanno arrestato, nella flagranza, un 49enne di Belpasso (CT) e denunciato un 29enne di Paternò, entrambi rei di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
I militari, tutti in abiti civili, hanno seguito i loro spostamenti fissando due distinti momenti: Il primo, avvenuto davanti l’abitazione del 49enne dove, questi, cede una busta in cellophane, contenente circa 100 grammi di marijuana, al 29enne che, a sua volta, la va a “piazzare” all’interno della villa comunale cedendola ad un terzo soggetto, un noto assuntore paternese di 37 anni. A quel punto i due pusher e l’assuntore vengono bloccati mentre scatta la perquisizione in casa del 49enne, laddove i militari rinvengono e sequestrano circa 5 chili di marijuana, tra infiorescenze e foglie già triturate, 500 euro in contanti, ritenuti l’incasso per la vendita della droga, nonché due bilance elettroniche di precisione. L’arrestato, in attesa del rito per direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza mentre l’assuntore è stato segnalato alla Prefettura di Catania.
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