CENTRI STORICI IN MOSTRA – Anche quelli di Brolo, Ficarra, Naso e Capo d’Orlando al ReCoRD di Firenze
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CENTRI STORICI IN MOSTRA – Anche quelli di Brolo, Ficarra, Naso e Capo d’Orlando al ReCoRD di Firenze

Gli esiti di numerose ricerche portate avanti dai docenti, ricercatori e studenti dei corsi di Restauro attivati presso l’ateneo fiorentino tesi al recupero ed alla conservazione dei centri storici nebroidei diventano parte della grande mostra, appena conclusasi, presso la sede del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze.

La mostra ReCoRD (acronimo dei termini: Restauro, Conservazione, Ricerca e Didattica) che si è conclusa lo scorso 27 aprile 2018, curata dalla sezione Restauro del Dipartimento di Architettura, vedeva esposti gli esiti di numerose ricerche portate avanti dai docenti, ricercatori e studenti dei corsi di Restauro attivati presso l’ateneo fiorentino.

Spiccavano nella mostra che si era inaugura il 19 febbraio gli innumerevoli studi sulla città Medicea ma vi hanno trovato anche spazio e ribalta gli studi sul centro storico di Brolo, sul complesso faro, santuario e castello di Capo d’Orlando e sul tessuto antico dei centri storici di Ficarra e Naso.

Queste quattro tematiche portate avanti dall’architetto, docente presso ateneo fiorentino, Giovanni Minutoli e dal gruppo di ricerca con cui lavora da tanti anni (composto da professori Andrea Arrighetti, Stefano Bertocci, Fauzia Farneti, Giovanni Pancani e Silvio Van Riel) fanno parte di un percorso di ricerca, iniziato nel 2006, che mira a comprendere le peculiarità di queste quattro realtà territoriali permettendo di valutare le connessioni e i punti di forza che questo territorio ha e che deve trasformare in opportunità di lavoro soprattutto per i giovani.

Infatti gli studenti d’architettura, per esempio a Brolo, effettuarono, lo scorso anno, un lungo stage teso, per la prima volta, con una serie di rilievi effettuati con il laser scanning a realizzare modelli tridimensionali di altissima precisione del borgo e nel contempo effettuando rilievi e analisi sui materiali, sulle malte e sui colori

delle antiche mura del centro storico riuscendone a definirne profili inediti che raccontano l’architettura di quei luoghi.

In quel frangente gli architetti lavorano in stretta collaborazione con gli studenti del “Meredino” di Capo d’Orlando sempre sotto la guida dall’architetto\professore Giovanni Minutoli, esperto di restauro architettonico con una vasta esperienza in tema di recuperi dei centri storici anche nell’Isola, dell’architetto Salvatore Gentile e dell’assessore all’Urbanistica e LL.PP Marisa Bonina che insieme da altri poi diedero vita alla stesura di un libro “Bianca Terra” proprio sull’ipotesi del recupero del borgo medievale brolese.

Il libro venne presentato nel corso di una “serata speciale” durante Marevigliosa 2017.

E tornando alla mostra fiorentina, in quel contesto, il prof. Minutoli ha sottolineato, parlando dlele esperienze delle quali hanno fatto tesoro Brolo, Naso, Capo d’Orlando e Ficarra, come gli stretti rapporti culturali che esistono tra le cittadine costiere e i paesi dell’entroterra devono diventare motivo di sviluppo per entrambi i territori permettendo ai turisti di conoscere non solo le bellezze naturalistiche ma anche il ricco e importante patrimonio storico-artistico che questi quattro comuni conservano.

 

 

8 Maggio 2018

Autore:

redazione


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