Giovedì 21 dicembre alle ore 18
Nell’ambito di NutrimentInPeriferia, giovedì 21 dicembre alle ore 18 andrà in scena SENZA TITOLO, lo spettacolo finale del laboratorio condotto da Laura Giacobbe al Centro Camelot.
Il Centro Diurno di Salute Mentale Camelot, che si trova all’interno della Cittadella della Salute ex Mandalari Giostra, ha anche prestato le scene ad una piccola rassegna di teatro di prosa per TEATRALMENTE, progetto NutrimentInPeriferia destinato ai quartieri di Giostra, Villa Lina, Ritiro e San Michele con la messa in scena di quattro interessanti titoli ed un’ottima risposta di pubblico: Ludopazza con Sabrina Marchetti; Antigone di Donatella Venuti, Formiche di Saverio Tavano con Gerri Cucinotta e Luca Massaro e Il canto notturno delle rane di e con Gabriella Cacia ed Elvira Ghirlanda. Dopo due mesi di intenso lavoro, i partecipanti al laboratorio teatrale condotto da Laura Giacobbe con la collaborazione di Alessio Pettinato ed Emanuela Ungaro andranno in scena con una pièce pensata e realizzata appositamente per loro dal titolo SENZA TITOLO.
“Durante questi incontri – afferma la dott.ssa Tiziana Frigione, responsabile del Centro Camelot – i nostri ragazzi hanno lavorato su se stessi, canalizzando le proprie emozioni, esprimendosi nella libertà assoluta e contestualmente su aspetti che noi clinici non avevamo realizzato. Abbiamo registrato importanti miglioramenti che riguardano le sfere dell’autostima, della partecipazione, della socialità e della memoria e per questa ragione ci auguriamo di proseguire con questo tipo di attività”.
In scena (in ordine alfabetico) ci saranno Salvatore Alessi, Paolo Anastasi, Antonino Aranciofebo, Vittorio Belpanno, Antonella Bonamonte, Saverio Bruno, Giovanni Pio Caroppo, Francesco Caruso, Alessandra De Domenico, Katiuscha Gulletta, Rosy Orlando, Domingo Sacco, Domenico Santonocito, Marco Sorrenti, Dino Torre.
“Questo spettacolo – racconta Laura Giacobbe – è interamente nato al Centro Camelot, senza presupporre nulla di estraneo all’ambiente in cui ci siamo mossi, tramite un lavoro di attenta osservazione dei partecipanti. Siamo partiti dalle loro caratteristiche, tutte diverse e tutte da valorizzare, intercettare ed aiutare a venir fuori. Da questo continuo mettersi in gioco, sono emerse cose inimmaginabili: sperimentare, cambiare pelle, essere altro da sé, prendere il proprio modo di esprimersi e metterlo al servizio della scena”.
Lo spettacolo ed il laboratorio al Centro Camelot fanno parte del progetto Teatralmente inserito nel più ampio progetto NutrimentInPeriferia firmato da Nutrimenti Terrestri in collaborazione con TAO SCS finanziato dal Ministero della Cultura e dal Comune di Messina per eventi di spettacolo dal vivo, grazie a un bando pubblico pensato per il rilancio delle attività culturali nelle periferie.
