“II nostro gruppo politico alla Provincia regionale di Messina, già il 17 giugno 2010, era stato costretto ad esprimersi sul servizio di polizia provinciale, dichiarando: «Emblema del disastro organizzativo, è sicuramente il servizio di polizia provinciale, un corpo nato con nobili intenti, ma che non ha mai trovato la consequenzialità per divenire credibile ed autorevole come meriterebbe.
Di fatto dalla sua realizzazione, la gestione e l’organizzazione è stata basata più sull’improvvisazione che non su una reale programmazione di un servizio che poteva diventare essenziale». Per quanto sopra appare chiaro, che l’Ente Provincia ed il presidente on. Ricevuto, non possono più prendere tempo su un problema serio e concreto, che annualmente costa alle casse pubbliche ed ai contribuenti diverse centinaia di migliaia di euro, per avere un servizio evanescente, che solo in pochi riescono a catalogare, come utile ed indispensabile.
Le trentaquattro unità che compongono il corpo di polizia, hanno sicuramente cercato in questi anni di adempiere al meglio alle loro prerogative lavorative, fermo restando le tante limitazioni dovute alla mancanza di esperienza, all’elevata età dei dipendenti ed all’esiguo numero di personale, che non hanno mai consentito una programmazione seria della loro attività, né tanto meno una reale e coordinata efficacia nel servizio di controllo e prevenzione sul territorio messinese.
All’apice dell’incoerenza amministrativa che oggi ci portano a “sopportare” e sopportare il servizio di polizia provinciale, vi sono paradossali esempi di inattività di pubblica sicurezza che gettano nel ridicolo l’intera Amministrazione provinciale, oltreché la credibilità istituzionale di ogni suo rappresentante, con la mancanza dal controllo dei Palazzo dei Leoni e di tutte le strutture di proprietà dell’Ente, che costringono persino il presidente Ricevuto a dover sopportare importanti disagi, costretto con la macchina di servizio per uscire dai parcheggi e dalle uscite dell’Ente, ad incredibili gimcane e ad attese inumane.
Considerato che difficilmente potremmo assistere anche per il futuro ad una crescita dignitosa del servizio, gestito a tutt’oggi in maniera orribile e offensiva del pubblico decoro, il sottoscritto Roberto Cerreti ed il consigliere Antonino Previti, hanno deciso di presentare una mozione di indirizzo al Consiglio provinciale, che dia mandato al presidente della Provincia di procedere amministrativamente con l’iter di smantellamento ed eliminazione dell’onerosissimo ed inutile servizio di polizia provinciale, così da donare all’opinione pubblica, secondo i presupposti presidenziali di salvaguardia del volere pubblico già espressi, l’ulteriore dimostrazione dell’importanza nell’eliminare gli sprechi della gestione pubblica. D’altronde appare oltremodo anomalo che, in una Provincia come quella messinese, dove i servizi di pubblica sicurezza, polizia, carabinieri, guardia di finanza, guardia forestale e polizie municipali, si contraddistinguono per la loro grande attività di controllo e prevenzione sul territorio, si continui a sperperare danaro con un’inutile imitazione, che costa oltre un milione di euro alle casse del nostro Ente”.
Il consigliere provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.P.A.