Come incidono sulla sicurezza nelle scuole i tagli all’organico e quindi l’aumento degli alunni per classe? Le scuole siciliane e quelle di Messina hanno condizioni analoghe a quelle del centro nord? E, soprattutto, rispettano i parametri ministeriali sulla sicurezza? Secondo le tabelle ministeriali infatti, nella formazione delle classi è necessario che vengano rispettati i parametri previsti dal D.M. 18.12.1975: “Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica” che . prevede – per garantire condizioni igieniche e sanitarie compatibili con l’attività didattica – i seguenti standard minimi di superficie:
scuola dell’infanzia – mq/alunno 1,80
scuola primaria – mq/alunno 1,80
scuola secondaria 1° grado – mq/alunno 1,80
scuola secondaria 2° grado – mq/alunno 1,96
Ad esempio nella scuola secondaria di secondo grado una classe di 27 alunni dovrebbe avere una superficie di 52,92mq, mentre una classe di scuola dell’infanzia, primaria e media con 25 alunni, dovrebbe avere una superficie di 45mq.
Domani mattina, mercoledì 6 aprile, la Cgil e la FLC – la categoria della Cgil che segue il settore istruzione –, nel corso di una Conferenza stampa che si terrà nel Saloncino della Camera del lavoro a partire dalle ore 10.00, presenteranno un Monitoraggio inedito sulle scuole messinesi con il quale si risponderà a queste domande. Saranno presenti, il segretario generale della Cgil Messina, Lillo Oceano, la segretaria generale della Flc Graziamaria Pistorino e Angelo Aliffi, coordinatore precari della Flc Messina.

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