
Sabato l’ha fatto Salvatore Librizzi, poi ci ha pensato Enzo Sindoni che per la quarta volta si confronta con i suoi elettori.
Tanta gente al cineteatro, molti volti “scontati” altri nuovi.
Quattro le liste che appogeranno Sindoni che ha messo subito giù i temi ed i tempi non tanto di una campagna elettorale, quanto di un programma da attuare nel prossimo lustro.
“L’esperienza ed i tanti risultati già ottenuti dalla mia amministrazione non hanno scalfito il mio entusiasmo e la voglia di spendermi ancora per la città che amo.
Non ho altre aspirazioni politiche, non voglio far carriera con i partiti ma, se l’elettorato ci premierà voglio continuare ad offrire il contributo a questa comunità”.
Ad affiancarlo la Lista Orlandina, Movimento per Capo d’Orelando, Città Futura e “Venti Venti” la lista novità, fatta tutta di giovani.
Sindoni è andato giù duro con avversari e politici, ha difeso le scelte fatte, parlato di debiti, di accuse, del caso Vodafone, ha detto che la Città non teme il federalismo fiscale , ha parlato della lotta all’evasione delle tasse comunali, ha rivendicato le scelte di “non elemosinare finanziamenti solo per appartenenze”, ed ha detto “noi reclamiamo solo diritti e questo non ci ha impedito di portare stanziamenti per la città”. Ha anche annunciato di voler eliminare il costo della bolletta idrica per chi ha superato i 75 anni di età, ha parlato di nuovi servizi ai cittadini…. è stato ottimista come sempre (foto di Federica Ipsaro Passione)