CIRCUITO DEL MITO – Dalla musica popolare dei Terraròss alla classica contemporanea
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CIRCUITO DEL MITO – Dalla musica popolare dei Terraròss alla classica contemporanea

circuito_del_mito_thumb_medium400_103Dalla musica popolare dei Terraròss alla classica contemporanea dell’ensemble Pietrodarchi, domani cinque spettacoli in scena tra castelli e siti archeologici.

Prosegue domani tre settembre, con cinque spettacoli rappresentati in altrettante località di pregio storico e artistico in Sicilia, la rassegna di eventi artistici e musicali “Circuito del mito” voluta dall’Assessore al Turismo Nino Strano con la direzione artistica del maestro Giancarlo Zanetti. Alle manifestazioni dei giorni scorsi si aggiunge in calendario:
“Terraròss” a Pedara ore 21. E’ un progetto musicale e di ricerca che mira a riscoprire e valorizzare  la cultura di un tempo ormai perduta. Un viaggio travolgente nei suoni, nei sapori,  nei modi di vivere e di fare di un tempo lontano, ma sempre molto attuali. Uno spettacolo di musiche tradizionali dai toni divertenti laddove si alternano momenti di musica a momenti dedicati al teatro, alla danza e all’ animazione vera e propria. Proprio questo fa dei Terraròss un gruppo diverso e innovativo rispetto a tutti gli altri gruppi di Musica Popolare. Componenti: Dominique Antonacci, Anna Rita Di Leo, Giuseppe De Santo, Antonio De Santo,  Biagio De Santo, Vito Gentile, Nicola Mandorino. Ingresso gratuito.
Gli altri spettacoli di domani 3 settembre, già presentati per  il “Circuito del mito”:
Il “Concert Comique” con la Musicomix Orchestra Gela, Valderice ore 21 all’anfiteatro San Barnaba. Uno spettacolo dove musica e comicità, giocolieri, suoni e gag si uniscono per dare vita ad un progetto unico in Italia. Della durata di circa due ore, lo spettacolo con 40 professionisti che si alternano nei loro numeri, tiene inchiodati alle sedie il pubblico con gag esilaranti. La Musicomix Orchestra, che produce l’evento, debutta nel 2007 presso il Teatro dell’Angelo di Roma riscuotendo grande successo, viene invitata ad esibirsi per enti e festival di grande prestigio: il Festival Internazionale di Riva del Garda, il Teatro Italia di Roma, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero dei Beni culturali, la Sovrintendenza alle Belle Arti dell’Abruzzo e altri ancora. L’unicità dello spettacolo sta nella sua stessa natura: l’orchestra comica, a buon titolo è definita la prima orchestra “Filarcomica” del mondo. Il Trio comico-musicale che si esibirà: Dosto, pianista e compositore, Yevski, contrabbassista, entrambi di formazione classica ma inguaribili giocolieri di suoni e gag. Donna Olimpia, mezzosoprano di stupefacente duttilità e presenza, con al seguito la cagnetta Mimì, starlette e mascotte del gruppo. L’unicità e la novità dell’evento, il “trattare” la musica classica finalizzandola alla comicità, la contaminazione tra suoni, musicisti, giocolieri e cinema muto. Ingresso gratuito.
“Volver”, Mineo ore 21. I Volver raccontano nella loro musica le esperienze di tutti i giorni: tratti di vita e flashback di vissuto. Un linguaggio chiaro, schietto e mai banale per storie che si candidano a diventare colonna sonora del quotidiano. Ingresso gratuito.
“Stefano Pietrodarchi Ensemble” al parco Antiche Terme di Acireale a partire dalla ore 21.00. “PIETRODARCHI ENSAMBLE” non è solo un concerto ma un’esperienza che, abbracciando momenti musicali e strumenti tra loro diversi, mira a stimolare la curiosità di tutti coloro che intendono esplorare l’arte nelle sue diverse sfaccettature. Attorno a lui, il Quintetto stabile del Conservatorio di Vibo Valentia: Giuseppe Arnaboldi, primo violino, Giuseppe Sangeniti, violino, Marco Misciagna alla viola, Antonio Ramous al violoncello, Michele Cosso al contrabbasso, Sergio Coniglio al pianoforte La tourneè di “Stefano Petrodarchi ensemble” toccherà  Agrigento sabato 4 settembre nel teatro della Valle dei Templi. L’evento è prodotto dalla E20 s.r.l. Ingresso gratuito.
“Il Custode”, spettacolo teatrale per la regia di Paolo Triestino, in scena all’Anfiteatro di Lipari a partire dalle ore 21.00.  Un dialogo surreale ed esilarante tra un uomo qualsiasi (il custode) e i Bronzi di Riace.
Il custode entra e sputa in faccia ai Bronzi di Riace, bellissimi, nella sala del Museo Nazionale di Reggio Calabria desolatamente deserta. E poi un rancore assurdo: l’ultima personale resa dei conti tra il custode e le statue mute, mentre il mare fuori dalle vetrate non sopporta di rimanere escluso e fa sentire la sua voce prepotente.
Nella storia Reggio Calabria è lo sfondo e insieme lo specchio di sogni e malesseri dell’anima, il Sud dell’anima. Il bello di questo spettacolo sta nella fervida parlata reggina e nella omerica e proletaria vulnerabilità registica di Paolo Triestino. Uno spettacolo tenero, comico, rude, toccante, pieno di malessere e malia. Una rappresentazione efficacissima e che tocca con estro singolare non poche componenti della sempre aperta “questione meridionale”. Arrabbiato, stizzito, nostalgico, struggente, forse un po’ folle ma, indubbiamente esemplare la prova dell’attore Antonio Lauro.

Maggiori informazioni sul sito www.circuitodelmito.it

2 Settembre 2010

Autore:

admin


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