E sul server dell’Ufficio stampa della Presidenza della Regione e’ disponibile un’intervista con l’assessore al Turismo, Daniele Tranchida, sul decreto che individua i Comuni a vocazione turistica, che passano da 57 a 88.
Al server dell’Ufficio stampa della Presidenza della Regione siciliana si accede dal sito www.regione.sicilia.it/presidenza/ufficiostampa, cliccando sulla sezione denominata “File multimediali”.
Ma tornando alle dichiarazioni dell’Assessore:
“Qualsiasi polemica da parte di chi ritiene che qualche comune sia stato penalizzato e’ non soltanto inutile, ma anche strumentale perche’ immotivata. Tutti i comuni che ritengono di averne i requisiti possono rispondere all’avviso pubblico per essere inseriti nella lista. Lo abbiamo detto e piu’ volte ripetuto ma, evidentemente, non tutti lo hanno capito”, che aggiunge: “E’ falso, che comuni inseriti nel primo decreto, siano stati adesso esclusi, come attestato con chiarezza dagli atti.
E’ la dimostrazione che dietro le polemiche c’e’ la vecchia, miope difesa feudale di interessi campanilistici da parte di chi cerca facile pubblicita’ in precampagna elettorale per le amministrative. Le localita’ individuate nel decreto sono state, invece, scelte sulla base di conclamate caratteristiche che ne attestano la vocazione turistica, certificata da riconoscimenti e premi di organismi di rilievo nazionale e internazionale”.