E’ passato più di un mese dall’incontro tra le parti presso l’Assessorato ai Trasporti per decidere sull’istituzione dei servizi sostitutivi dopo la chiusura della metropolitana da Palermo Centrale a Notarbartolo per i lavori di raddoppio.
Già il 7 Ottobre era una data tardiva, visto che la chiusura era avvenuta il 4 Ottobre.
Data figlia di tante lotte e di tante richieste da Noi avanzate.
In un Paese civile, in cui la classe politica funziona, già il nei primi giorni di Ottobre sarebbero stati predisposti i dovuti servizi sostitutivi ed attivati i meccanismi per un biglietto ed un abbonamento unico ed integrato.
In un Paese Civile …
Ancora oggi non si hanno notizie o meglio assistiamo ancora al balletto di competenze Regione, Comune,Amat, Trenitalia.
Da troppo tempo ci avete abituato a questo gioco.
Magari nella speranza dell’oblio, confidando sul fatto che il popolo siciliano è un popolo capace di adattarsi, abituato com’è a subire, a sottostare.
Un popolo fiero, dignitoso. Bistrattato.
Vergogna!!!
Autobus dell’Amat stracolmi, città intasata dalle auto, smog cresciuto esponenzialmente.
I pendolari già gravati dalla pesante crisi economica, costretti al doppio esborso.
A che gioco stiamo giocando? Sulla pelle dei pendolari? Sulla pelle di questa magnifica città? A breve salteranno i limiti segnalati dalle centraline antismog…
Non ci stiamo più.
Chiediamo risposte immediate e sicure da parte della classe politica.
PATTO PENDOLARI ITALIANI
Giacomo Fazio
Domenico Mastrolembo