COMITATO PENDOLARI – Così Tretinatalia e RFI considerano i pendolari
Cronaca Regionale

COMITATO PENDOLARI – Così Tretinatalia e RFI considerano i pendolari

pendolari1_thumb307_Apprendiamo oggi con grande rammarico dal Dipartimento alle Infrastrutture e Trasporti Regionale del come la vita dei pendolari sia tenuta in debita considerazione dall’accoppiata Trenitalia/RFI…
Un po’ di storia non guasta….
In data 10 Dicembre 2010 si è svolto il noto incontro cui hanno partecipato Regione, Trenitalia e i Comitati dei Pendolari per la stesura del nuovo orario 2010/2011.
Convocazione giunta dopo le nostre ripetute sollecitazioni, iniziate molti mesi prima, onde evitare l’uscita di un orario senza alcuna possibilità di intervento ulteriore a posteriori…
Del resto l’esperienza pregressa dovrebbe insegnare qualcosa…
Abbiamo a suo tempo denunciato l’incongruenza nella tempistica di convocazione, in considerazione del fatto  che la data di entrata in vigore del nuovo orario era fissata per il 12 Dicembre 2010!!!
La bozza presentataci ci aveva, del resto, lasciato molte perplessità.
Nelle nostre richieste avevamo scritto diversi appunti, tra i quali il seguente:

•    “Come mai il treno 12753 pur arrivando a Palermo sempre allo stesso orario (7:30), anticipa la partenza e il passaggio in diverse stazioni di ben 10 minuti?
Come fa essendo in anticipo a Termini Imerese di ben 15 minuti rispetto all’orario in vigore oggi, ad arrivare a Palermo con una percorrenza superiore di ben 15 minuti effettuando sempre la sola fermata di Bagheria?????
Si chiede quindi la riduzione del tempo di percorrenza del treno 12753 che con il nuovo orario aumenterà di circa undici minuti pur non effettuando fermate aggiuntive e che con l’orario attuale effettua lunghe fermate per incroci con altri treni a Campofelice di Roccella.
Perché costringere i pendolari ad alzarsi quasi un quarto d’ora prima per arrivare alla stessa ora alla stazione di Palermo (7.30)?”

Durante l’incontro ci hanno spiegato del motivo di questi tempi di percorrenza, dovuti all’impossibilità nell’effettuazione di incroci a Campofelice, a causa dei lavori in corso.
Successivamente abbiamo contrattato con Trenitalia, proponendo un ulteriore anticipo nell’orario di partenza del treno, con arrivo a Palermo alle 7.15.
Almeno i pendolari sarebbero arrivati prima a Palermo….
Ribadiamo che certe alchimie possono uscire solo da Trenitalia.
Come si fa a programmare una percorrenza di 45 minuti per 36,5 KM ?????
Scandaloso.
Hanno costretto centinaia di pendolari ad alzarsi molto prima, soprattutto nel freddo periodo invernale, quando anche 5 minuti in più a letto sono una manna dal cielo per chi è costretto alle alzatacce tutto l’anno, per arrivare sempre al vecchio orario, anzi spesso pure in ritardo!!!!
Paradossi cui chi gestisce questo servizio pubblico ormai ci ha purtroppo abituato.
Alla fine la Regione ha approvato le modifiche richieste, ma oggi apprendiamo che Trenitalia, dopo quasi 4 mesi, non li può attuare per il diniego operato da RFI, prima di Giugno.
Cosi come sono state negate alcune fermate, ma si sono premurati ad allungare molti tempi di percorrenza con inutili attese.
Ad esempio come mai un locale da Bagheria per Palermo impiega 15 minuti fermandosi a Ficarazzi e Brancaccio, cosi come per esempio il 3833, che impiega i soliti 15 minuti senza fermate intermedie????
Certo, la fermata a Bagheria, ci è costata 3 minuti rispetto al vecchio orario…
Certo….
Chiediamo un intervento immediato dell’Assessore.
Siamo stanchi che siano sempre e solo i pendolari a pagare!!!
Affidare un servizio all’accoppiata Trenitalia/RFI a queste condizioni ci sembra scandaloso!!!!

Giacomo Fazio
Presidente   Comitato Pendolari Sicilia
Patto Pendolari Italiani

4 Aprile 2011

Autore:

admin


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