
Ancora oggi non si hanno notizie certe sui necessari mezzi sostitutivi da predisporre. I pendolari sono in balia delle voci discordanti che, come di consueto, circolano tra il “popolo dei pendolari”, creando allarmismo e preoccupazione.
Non si sa se rinnovare gli abbonamenti con Trenitalia, che tratta selezionare, se ci sarà un mezzo sostitutivo, se è possibile utilizzare un unico abbonamento integrato, se organizzarsi con le automobili.
Considerato che è da mesi che si conosce la situazione, ci stupiamo che a 10 giorni dalla chiusura non sia stato diramato nessun comunicato ufficiale.
In altre Regioni italiane, lavori ed interruzioni ferroviarie per lavori hanno visto la preventiva attivazione di servizi gratuiti sostitutivi.
Evidentemente questa terra non merita un po’ di rispetto in più per chi quotidianamente si sposta per lavoro, studio, salute, sobbarcandosi alzate all’alba e ritorni a casa in notturna.
Chiediamo con forza un incontro congiunto con Regione, Trenitalia, RFI, Comune e Comitato Pendolari per chiarire la situazione e cercare le soluzioni immediate.
Giacomo Fazio
Presidente Comitato Pendolari S.Agata-Palermo-Punta Raisi
Domenico Mastrolembo
Presidente Comitato per i Diritti Negati Bagheria