In particolare, intorno alle ore 11.00 di ieri mattina, in Vulcano, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio, insospettiti dall’atteggiamento di un 33enne del luogo, lo sottoponevano a perquisizione personale a seguito della quale rinvenivano un coltello a serramanico di genere vietato della lunghezza complessiva di cm. 20. Dopo avere proceduto al sequestro del coltello, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà il prevenuto per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
A Fondachello Valdina (ME), invece, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di approfonditi accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 55enne di Valdina (ME), per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e per rifiuto dell’indicazione sulla propria identità personale.
In particolare, secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, il prevenuto, lo scorso 11 settembre, nell’ambito di un controllo di polizia effettuato dai Carabinieri e dai militari del 24° Reggimento “Peloritani” di Messina, questi ultimi impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure 2”, a seguito di un intervento per una lite tra privati presso la sua abitazione, si rifiutava di declinare le proprie generalità nonché di fornire un documento di identità. Nella circostanza, inoltre, il 55enne, in evidente stato di alterazione psicofisica, si opponeva ai Carabinieri spintonandoli e rivolgendo loro frasi minacciose ed oltraggiose.