Occhio all’allestimento
Nel corso degli ultimi anni, il mercato dell’usato ha fatto un salto di qualità un po’ in tutti i settori. Merito, senza ombra di dubbio, dell’evoluzione tecnologica e del web, dove si possono trovare sempre più facilmente diverse piattaforme che consentono di trovare delle mtb usate caratterizzate da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
In modo particolare, per chi ha dei limiti di budget ben precisi da rispettare, comprare una mountain bike usata può essere davvero un ottimo accorgimento per poter finalmente avere a disposizione una bici più performante rispetto a quelle attuale, ma al contempo evitando ogni possibile investimento “folle”.
Nel mondo delle mtb, tra l’altro, il ricambio di modelli avviene di frequente ed è probabilmente questo l’aspetto che convince sempre più spesso tante persone a rivolgersi al mercato dell’usato. Certo, per poter fare davvero degli ottimi affari, serve anche avere le idee ben chiare non solo sul tipo di mtb da acquistare, ma anche ad alcuni accorgimenti che possono orientare efficacemente la propria scelta.
Il primo passo: occhio all’allestimento
Nel momento in cui si nota un’inserzione oppure si viene particolarmente affascinati dalla vetrina di un negozio di bici, la prima cosa da fare è quella di scattare una foto della mtb usata che potrebbe rispondere ai requisiti che vi siete imposti.
Una volta fatta la foto, dovreste recarvi sul sito del marchio che ha costruito la bici, individuando quell’esatto modello e l’anno di costruzione. Date un’attenta occhiata all’allestimento con cui viene proposta e verificate, di conseguenza, che quello della bici proposta in esposizione sia lo stesso.
Può capitare, in effetti, che dei rivenditori piuttosto che dei privati, abbiano sostituito alcune componenti della bici originale, con altri di modelli meno recenti. Confrontando gli allestimenti, è fondamentale che ci sia coerenza rispetto all’anno in cui la bici è stata lanciata in commercio. In caso contrario, dovreste immediatamente chiedere informazioni al venditore.
Analizzate il telaio
Tra cavi, la sella, i copertoni, la catena e quant’altro, sono tantissime le parti di una mtb che si possono facilmente sostituire. C’è una componente che, però, non può essere oggetto di alcuna modifica. Stiamo facendo riferimento al telaio: proprio per quanto riguarda la sua valutazione, quindi, è necessario prestare la massima attenzione e concentrazione.
Ci sono alcuni aspetti che sono più delicati rispetto agli altri: si tratta, nello specifico, della scatola di movimento centrale e fissaggio del reggisella sul tubo piantone e del cannotto di serie sterzo. Il consiglio migliore da seguire in questi casi è quello di controllare sempre che non siano presenti delle crepe un po’ strane, oppure dei bozzi o, ancora, dei colpi evidenti. Qualora li notaste, potrebbero voler significare che la bici è caduta più volte.
In tutti quei telai che vengono realizzati in fibra di carbonio, è importante prestare la massima attenzione che la vernice sia rimasta il più possibile integra. Quindi, andate alla ricerca, come dei segugi, di eventuali abrasioni, oppure graffi o comunque dei segni particolarmente vistosi, che possono far pensare che la bici sia caduta. Stessa attenzione anche per tutte quelle zone in cui la vernice ha un colore differente.
In questi casi, qualora doveste rinvenire delle simili problematiche sul telaio della bici, tutto ciò che bisogna fare è lasciar perdere l’acquisto della mtb usata. Infatti, quei particolari segnali vogliono dire che in quei punti è presente una cricca che, con il passare del tempo, dovrebbe inevitabilmente portare alla rottura del telaio, che potrebbe avvenire all’improvviso. Chiaramente, andreste a mettere in serio pericolo la vostra sicurezza, contando che il telaio potrebbe rompersi mentre siete in sella e state circolando per strada.