Un episodio di violenza sessuale avvenuto la scorsa estate a Capo d’Orlando si è concluso con una condanna.
Il Tribunale di Patti ha inflitto una pena di tre anni di reclusione a un uomo di 38 anni, di origini indiane, ritenuto responsabile di aver aggredito una ragazza nei pressi della stazione ferroviaria.
L’episodio si è verificato nei pressi di un bar situato vicino alla stazione, dove la giovane stava aspettando il treno per tornare a casa. L’uomo, dopo averla notata, l’ha avvicinata e costretta con la forza a subire baci e palpeggiamenti. Le grida della ragazza hanno però attirato l’attenzione dei passanti, costringendo l’aggressore a fuggire.
Il pronto intervento dei Carabinieri, allertati dai presenti e dalla testimonianza della vittima, ha permesso di rintracciare l’uomo poco dopo. Il 38enne, infatti, si aggirava ancora nel centro cittadino, dove è stato bloccato e tratto in arresto.
Il processo si è svolto con rito abbreviato davanti al Gup del Tribunale di Patti, Ugo Domenico Molina.
Al termine delle udienze, il giudice ha emesso la condanna a tre anni di carcere, accogliendo le accuse di violenza sessuale mosse nei confronti dell’imputato.
L’episodio aveva suscitato sconcerto nella comunità di Capo d’Orlando