Il #41bis è tortura. e la tortura, come la pena di morte, non può conoscere eccezioni di ammissibilità o tollerabilità isolare, degradare, alienare alcuni non libera dalla schiavitù tutti gli altri. 25 anni di 41 bis hanno distrutto l’umanità di chi l’ha subito e di chi l’ha inflitto, ma non hanno sconfitto le mafie, anzi. istruzione, lavoro, autodeterminazione. così si combattono le mafie. tutto il resto è ipocrisia.
Regime di 41 bis significa:
– isolamento in cella senza accesso agli spazi comuni del penitenziario. in cella, il detenuto, può stendersi sul letto, stare in piedi o sedersi su una sedia inchiodata a terra
– un’ora d’aria al giorno anch’essa in isolamento
– divieto di possedere oggetto personali: inclusi libri, quaderni, penne e foto
– sorveglianza 24 ore su 24 da un corpo di polizia penitenziaria speciale che, a sua volta, non entra in contatto con gli altri poliziotti penitenziari
-massimo due colloqui al mese con i familiari e gli avvocati (nel caso degli avvocati questa norma è stata abolita dalla Corte costituzionale nel 2013), dove il contatto fisico è impedito da un vetro divisorio
– una telefonata al mese
– negazione di ogni forma di privacy
* nel 1995 il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti ha visitato le carceri italiane per verificare le condizioni di detenzione dei soggetti sottoposti al regime ex art. 41-bis, la delegazione intravedeva nelle restrizioni gli estremi per definire i trattamenti come inumani e degradanti. La durata prolungata delle restrizioni provocava effetti dannosi che si traducevano in alterazioni delle facoltà sociali e mentali, spesso irreversibili.
* nel 2007 un giudice degli Stati Uniti ha negato l’estradizione del boss Rosario Gambino perché a suo avviso il 41 bis sarebbe assimilabile alla tortura