CORIANDOLI INQUINANTI – A dare l’allarme è Gianni Giuffrè
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CORIANDOLI INQUINANTI – A dare l’allarme è Gianni Giuffrè

Carnevale inquinato. Da Brolo a Capo d’Orlando ma anche a Gioiosa Marea e dintorni e nelle grandi sfilate  spuntano i coriandoli di plastica, inquinano, intasano chiusini e fanno danno all’ambiente. L’incredibile è che nessuno se ne sia accorto prima. La denuncia da parte di un giornalista, attento all’ambiente, Gianni Giuffrè.

“Ho scoperto che quest’anno in alcuni comuni della Sicilia per il carnevale hanno sparso quintali di coriandoli non più di carta biodegradabile bensì di plastica metallizzata”- scrive Gianni Giuffrè denunciando la vicenda, e aggiunge –  Con le piogge che imperversano in questi giorni sulle coste tirreniche queste particelle praticamente indistruttibili finiranno in mare e in seguito al loro luccichio finiranno nello stomaco dei pesci contaminando il sistema marino e non solo.”

Cosa si può fare? Si chiede sconsolato il giornalista oltre a denunciare quanto è sotto gli occhi di tutti?

Così la festa più gioiosa dell’anno, il Carnevale, diventa un fatto di cronaca.

Non sono bastati i grandi sequestri di maschere ed altri prodotti, privi dei marchi di sicurezza europei, per rendere sicura la festa, ora spuntano i coriandoli di plastica.

Quintali di particelle indistruttibili di plastica sottilissima, già finite, complice la pioggia di questi giorni, in mare attraverso gli scarichi  che oltre a contaminare l’ambiente con il loro luccichio argenteo diventano “prede” per i pesci che si intossicano alterandone, è giusto evidenziarlo, la catena alimentare.

A parte la nota di cronaca che fa notizia, a parte la richiesta di maggiori controlli, alla fine… è un allarme ridimensionabile nel nostro quotidiano, se pensiamo a quanto plastica gettiamo, con noncuranza, nei nostri mari, lungo i fiumi, al bordo delle strade.

Forse dovremmo fermarci a riflettere, anche grazie ad un pugno di coriandoli luccicanti, ringraziando Gianni per averci dato spunto di pensarci.

 

20 Febbraio 2018

Autore:

redazione


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