Videogiochi per scoprire la Sicilia, storica, magica, occulta e esoterica
Una bella opportunità, quella offerta da programmatori e sceneggiatori impegnati a realizzare i nuovi video giochi, ambientati in Sicilia. In ricostruzioni perfette si snodano storie, vicende, intrighi, che servono anche a far conoscere l’isola, i suoi tesori, la sua storia che parte dall’era paleolitica, vedi la grotta di San Teodoro dove al suo interno visse Thea, la donna più antica della Sicilia, per passare tra greci, fenici, arabi, fino a giungere a Spagnoli, Francesi, Borboni e Piemontesi. Tutti hanno lasciato traccia del loro passaggio e questo rende ancor più “magica” l’Isola del “Sole” celebrata da Omero e Goethe.
Oggi l’utilizzo della grafica animata dei nuovi videogiochi serve anche a promuovere il patrimonio culturale di territori, città e luoghi. Basti pensare, con tutto il coro di consensi e polemiche, a quello che ha suscitato l’ultima campagna pubblicitaria utilizzata per promuovere l’immagine turistica dell’Italia, dove molto si punta sull’immagine grafica, quasi fumettistica del claim.
Una bella scommessa.
La Sicilia si offre, quindi, in maniera fantastica e perfetta, ad ospitare i nuovi scenari da vivere sulle varie piattaforme.
Vediamo i progetti più gettonati.
Augustus
Un buon punto di partenza per scoprire i principali siti di interesse artistico e culturale siciliani. Si tratta di una sperimentazione che, attraverso l’approccio ludico-ricreativo e con l’utilizzo di nuove metodologie, permette di “entrare dentro” il grande patrimonio culturale che la Sicilia detiene. Un’opera d’ingegno, non solo un’esperienza videoludica. Si tratta certamente di uno strumento di divulgazione culturale ed educativo.
È infatti un progetto realizzato dalle Istituzioni che, operando in sinergia, hanno promosso incontri a tema per lo sviluppo di videogame legati alla cultura italiana. Un’opera corale, che ha coinvolto gli atenei siciliani, l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche e i parchi archeologici isolani.
Il nome del gioco, oltre che richiamare uno dei grandi imperatori dell’antica Roma, è anche un acronimo: Augmented Game for Sicilian Tourism Marketing Solutions. In questa avventura il giocatore aiuta l’imperatore Augusto, amante delle arti, a collezionare pezzi unici, dall’alto valore storico-artistico, provenienti dall’isola.
Hammer of Vulcan
Ma la Sicilia è protagonista anche in giochi presenti online e direttamente utilizzabili da browser. I giochi digitali sono ormai una consolidata realtà su cui le tech house hanno iniziato a investire da anni. È il caso ad esempio dei casinò online, luoghi virtuali dove è possibile giocare a qualsiasi tipo di gioco presente in un casinò fisico senza però doversi sobbarcare l’onere di un lungo viaggio, delle spese di alloggio e tutto ciò che comporta spostarsi verso le poche località che presentano una sala fisica. Anche in questo comparto è possibile trovare giochi ispirati alla Trinacria, come ad esempio la slot Hammer of Vulcan, ambientato interamente sull’Etna.
Questo gioco, inoltre, è provabile online soprattutto in versione DEMO gratuita, ma è anche possibile testare la slot in versione completa tramite alcuni codici bonus casino disponibili online, messi a disposizione da diversi portali di iGaming. Si prevede che presto altri giochi del comparto potranno rendere omaggio alla Sicilia nuovamente.
Occultus
Attraverso percorsi avventurosi e alla scoperta di messaggi occulti, i misteri della Palermo del 1900 diventano oggetto di un videogioco tutto siciliano. Si chiama Occultus. Adesso è stata lanciata anche la versione internazionale su Amazon e Big Fish ed a breve ci sarà anche quella per dispositivi mobile.
E’ il primo videogioco le cui avventure si dipanano lungo le stradine del capoluogo, alla scoperta di messaggi nascosti. Attraverso sessanta scene e una ventina di minigiochi, mette in luce la Palermo del 1900 tra Liberty e misteri.
Mazzareth
Infine, chiudiamo con un progetto che è ancora un’idea, ma che vale la pena raccontare. Mazzareth – The Game, un videogioco ambientato a Mazzarino, un Comune della provincia di Caltanissetta ricco di fascino es storia, legate anche alle vicende dei famosi frati di Mazzarino.
Il gioco ancora in fase di sviluppo ricostruisce, tema anni ottanta, interamente in 3D il paese e lo sviluppo dell’avventura dovrebbe essere in stile GTA, una specie di open world in cui è possibile vagare per la città senza essere obbligati a seguire una trama specifica.
L’obiettivo è quello di pubblicare una demo per PC a metà del 2023.