DA NON PERDERE – A Torino … Eros e Sensualità, l’arte di Tamara de Lempicka
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DA NON PERDERE – A Torino … Eros e Sensualità, l’arte di Tamara de Lempicka

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La carica erotica dell’arte contemporanea trova nei lavori di Tamara de Lempicka una delle testimonianze più espressive e appaganti. Le sue opere tra pochi giorni arrivano a Torino, nella cornice di Palazzo Chiablese, dal 19 marzo al 30 agosto. L’allestimento della rassegna dedicata all’artista polacca (1898 – 1980) conosciuta per la sua trasgressione e per le sue donne sensuali in puro stile Art Decò, una costante nella sua poetica, oltre che per la sensualità e il glamour del suo temperamento, segue un percorso di tipo tematico: I mondi di Tamara, Natura mortaDevozioneRitrattiNudoModa, che portano proprio ad approfondire diversi aspetti della sua vita attraverso la sua produzione pittorica.

In esposizione anche fotografie di BrassaiJofféMaywald, la ricostruzione dell’allestimento della mostra del 1933 a New York, i filmati degli anni Trenta che la fanno rivivere all’interno della mostra, le sue illustrazioni di moda e le opere che hanno ispirato al sua produzione (www.ticket.it/tamara). La rassegna si sposterà in seguito a Budapest, all’Hungarian National Gallery.

tratto da
nsideart.eu/2015/03/05/eros-e-sensualita-larte-di-tamara-de-lempicka-arriva-a-palazzo-chiablese/

Palazzo Chiablese

 

 

 

 

 

 

 

Nel 1753 il re Carlo Emanuele III affidò all’architetto di corte Benedetto Alfieri l’incarico di riplasmare la residenza per il secondogenito Benedetto Maria Maurizio, duca del Chiablese: fu allora ridisegnata la facciata e costruito il maestoso scalone che conduce al piano nobile, ricco di arredi, stucchi, boiseries, specchiere e sovrapporte dipinte da pittori quali Francesco De Mura e Gregorio Guglielmi.

Durante il periodo napoleonico il palazzo fu sede del governatore Camillo Borghese e della sua celebre moglie, Paolina Borghese. Tornato ai Savoia con la Restaurazione, divenne residenza del re Carlo Felice e poi di Ferdinando duca di Genova, secondogenito di Carlo Alberto; nel 1851 vi nacque Margherita, prima regina d’Italia.

Danneggiato dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, passò in seguito al Demanio; l’edificio, oggi completamente restaurato, ospita la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte insieme ad uffici delle Soprintendenze.

Da settembre 2011 la collaborazione tra la Direzione Regionale e il Touring Club Italiano rende possibile regolari visite a Palazzo Chiablese. Nel 2005 il TCI ha avviato l’iniziativa “Aperti per Voi” per favorire l’apertura di luoghi di cultura (musei, aree archeologiche, palazzi storici, chiese, …) attraverso la collaborazione de I Volontari per il Patrimonio Culturale, con l’intento di promuovere e diffondere la conoscenza dei beni culturali consentendo le visite di luoghi solitamente chiusi al pubblico o aperti con orari ridottissimi. Attualmenteil progetto è presente in 22 città italiane con oltre 1200 volontari.

INFO

Orari e visite

Orario apertura al pubblico: 9,00 – 12,00 e 14,00 – 17,00 (chiusura uffici 18,30).

Le visite guidate sono a ingresso libero e si effettuano nei nei pomeriggi di mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 18. Per i gruppi, visite con un massimo di 25 persone.

Per maggiori informazioni: www.apertipervoi.it

PALAZZO CHIABLESE
Piazza San Giovanni 2
10122 – Torino
Tel. +39 011 5220409
E-mail sr-pie.comunicazione@beniculturali.it
Sito web www.piemonte.beniculturali.it


Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province diTorino, Cuneo, Asti, Vercelli e Biella
Tel. +39 011 5220411
Fax +39 011 4361484
E-mail: sbap-to@beniculturali.it
Sito web: www.beniarchitettonicipiemonte.it

20 Marzo 2015

Autore:

admin


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