DA VEDERE – “Hammamet”. Craxi tra umanità e prepotenze
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DA VEDERE – “Hammamet”. Craxi tra umanità e prepotenze

Il Film visto da Rino Nania. All’AlterCinema di Gliaca di Piraino dal 17 al 21 gennaio

Hammamet è un film e non un documentario.

È significativo, perché attraverso una biografia si racconta un leader, un capo, il suo carisma e le sue prepotenze, la sua capacità ispirativa: padre non certo padrone, marito ed anche amante senza più energia.

Gianni Amelio non finge con l’immaginazione, ma ne ritrae una personalità vera, senza edulcorazioni, complessa.

Amelio propone una personalità che ha esercitato potere, facendo storia. Ed il cameo ordito mediante l’amico di sempre, Vincenzo, impersonato da Antonio Cederna, suggella la percezione del socialista di base tradito dalla leadership di nani e ballerine.

Un grillo parlante che parlava a nome della coscienza socialista e non certo in nome degli arrampicatori sociali. In un’Italia che annegava nella corruzione Craxi fu un uomo politico patinato, fiero, autentico, vissuto, che è stato in grado di squarciare i tanti veli che ipocritamente venivano utilizzati per coprire le verità.

Il film traccia l’umanità di un uomo sconfitto che coraggiosamente tentava di difendere la sua dignità individuale e di gruppo, politica e culturale, socialista ed anticomunista.

Lo spettatore, come me, con i miei vent’anni vissuti scopertamente a destra, nutrito per anni con onnivora curiosità, anche con riviste come Mondoperaio di Giugni, Federico Coen, Rodotà e Pagina con Aldo Canale, Paolo mieli, Massimo Fini, Ernesto Galli della Loggia ha apprezzato il ritratto umano.

Ed io che entusiasticamente leggevo di tutto in quegli anni su e di Craxi, in cui l’Italia si scopriva non più bipartistista imperfetta (come la definiva Giorgio Galli), ma più aperta e plurale, considero e consideravo quella dimensione reale in cui albergava la speranza di vedere una Repubblica Italiana riformata e redimibile, non più figlia del dopo guerra (si veda: l’episodio, raccontato romanticamente dal nipote sulla spiaggia di Hammamet, ovvero l’insubordinazione agli USA di Sigonella). Certo la fine della corsa spense entusiasmi e velleità, divenute illusioni, ed il suo esilio, poco dignitoso e poco democratico, affermó la dignità di un uomo che aveva perso la battaglia di una vita: quella di dare senso e valore ad una politica che non era stata pulita, nè lungimirante, nè visionaria. Favino nella interpretazione di Craxi è strepitoso, e non accade la prima volta.

(Rino Nania / 12 gennaio 2020)

 

le altre programmazioni all’AlterCinema

Da venerdì 17 a martedi 21 Gennaio:

“ME CONTRO TE” ore 16:00 + 17:30 + 19:00
“HAMMAMET” ore 17:00 + 19:30 + 22:00
“TOLO TOLO” ore 20:30 + 22:20

Per info e trailer visita il nostro sito ufficiale:
Tel: 0941 562438

A Patti dal 16 al 21 Gennaio al
CINEMA TYNDARIS 

craxi

Da leggere

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15 Gennaio 2020

Autore:

redazione


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