
Ed intanto scattano dieci le ordinanze di custodia cautelare già eseguite dalla Gdf, decine di perquisizioni. Acque agitate anche per l’Anas Regionale: arrestati vertici Tecnis. Commesse per milioni euro, c’è anche viadotto crollato su Pa-Ag. Nell’operazione “Dama Nera” sono stati più di trecento i finanzieri impegnati negli accertamenti e nelle perquisizioni. Nel calderone di centinaia di nomi e sigle di aziende che in qualche modo hanno avuto rapporti con l’Anas, coinvolta anche l’impresa “Ricciardello Costruzioni” di Brolo.
I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere, alla corruzione per l’esercizio della funzione e per atto contrario ai doveri di ufficio, dall’induzione indebita a dare o promettere utilità al voto di scambio.
Il gip ha disposto inoltre un sequestro per equivalente nei confronti di tutti i dipendenti pubblici per 200 mila euro.
La Guardia di finanza ha seguito questa mattina una novantina di perquisizioni in Lazio, Calabria, Puglia, Campania, Sicilia, Friuli, Toscana, Umbria, Piemonte, Veneto e Abruzzo.
Le ordinanze sono scattate “sulla scorta degli elementi di reità acquisiti nel corso delle indagini svolte dagli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, coordinati dalla procura di Roma.
Tra le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, ai dieci destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’indagine della Gdf sugli appalti Anas, oltre alla corruzione, c’è anche il voto di scambio.
In Sicilia l’inchiesta Anas: falcidiati i vertici della Tecnis. Commesse per milioni euro, c’è anche viadotto crollato su Pa-Ag
Ci sono anche due noti imprenditori catanesi ai vertici della società Tecnis, Francesco Domenico Costanzo e Concetto Bosco Lo Giudice, tra le persone arrestate dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta sull’Anas.
La Tecnis, colosso imprenditoriale del Sud Italia, si è aggiudicata appalti pubblici per quasi 800 milioni di euro l’anno tra i quali un lotto del viadotto “Scorciavacche”, sulla Palermo-Agrigento, franato una settimana dopo l’inaugurazione nel dicembre scorso.
Tornando all’operazione “Dama Nera”, nel calderone dell’inchiesta risultano centinaia di nomi e sigle di aziende che in questi anni hanno avuto rapporti con l’Anas, tra questi anche l’impresa “Ricciardello Costruzioni” di Brolo, nei confronti del titolare dell’azienda la contestazione mossa, senza il reato associativo, è quella di corruzione in concorso.
Stamani gli agenti della Guardia di Finanza hanno effettuato dei controlli negli uffici della ditta.
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