Il Tribunale del Riesame ha deciso che Salvatore Russo deve restare in carcere
Negata la scarcerazione del macellaio 29enne di Paternò, il Tribunale del Riesame non ha, quindi, accolto la tesi dei difensori del Russo, reputando che persiste il rischio di reiterazione del reato.
La difesa, rappresentata dagli avvocati Luigi Bellissima e Salvatore Liotta, continuano a sostenere che Salvatore Russo ha sparato e ucciso solo per legittima difesa, nel tentativo di salvare la sua vita e quella dei familiari.
Tesi che però non ha convinto i giudici del Riesame, che hanno confermato l’ordinanza del gip di Patti Ugo Molina, respingendo la richiesta di annullamento dell’imputazione per carenza di gravi indizi di colpevolezza.
I fatti risalgono alla sera della festa di ferragosto ad Ucria, la ricostruzione operata dagli inquirenti, parla di un litigio per un posteggio invalidi, a seguito del quale i Contiguglia organizzarono una spedizione punitiva nei confronti del cognato di Russo, Daniele Balsamo. Salvatore Russo disarmò gli aggressori, lasciando sul terreno due morti Antonino e Fabrizio Contiguglia, ed un ferito Salvatore Contiguglia.
La Procura di Patti ha iscritto nel registro degli indagati altre cinque persone.