In questi giorni la giunta deciderà quali, sui progetti presentati, (dovranno essere solo due) si contenderanno la vittoria finale.
I fatti danno ragione a chi voleva la riapertura del bando, in estate, considerato che era venuta a mancare la comunicazione pubblica sull’iniziativa – quella sulla democrazia partecipata – al punto che solo due erano stati i progetti presentanti.
E gli stessi due progetti, per problematiche diverse e ritiri, erano stati “ibernati”, con la rimessa in gioco di tutto.
A sostenere la necessità della riapertura dei termini e di una maggiore comunicazione pubblica era stata anche il consigliere comunale Nunziatina Decimo, e dai fatti sembra proprio che aveva colto nel segno.
Questi i sette progetti presentati, e sui quali la Giunta dovrà ora effettuare una scelta, mettendone solo due in “finale”, una sorta di ballottaggio, delegando i cittadini a scegliere.
Anche qui sarebbe opportuno che il consiglio comunale adottasse un regolamento che allarghi l’ipotesi di attuazione, fermo restando che lo strumento dei progetti\idee rimane uno “scrigno” importante e propositivo per l’amministrazione, da utilizzare, anche in futuro, motu proprio.
i progetti presentati
“ POTENZIAMENTO DELLA PISTA CICLABILE E/O PEDONALE DELIMITAZIONE DEL MARCIAPIEDE DEL LUNGOMARE NEL TRATTO COMPRESO DALL’ANCORA FINO ALLA ZONA ADIBITA A PALESTRA”
PROGETTO DI PREVENZIONE DELLA TERZA ETÀ “ FACIL(E)MENTE ”
“ IL GIARDINO DI LUCE ”
“ACQUISTO E COLLACAZIONE DI PENSILLINE CON PANCA PER ATTESA SCUOLABUS”
“ INTERVENTO SU PIAZZA MIRENDA”
“WALKING BROLO”
“AMMODERNAMENTO AMBULANZA CROCE ROSSA ITALIANA”
leggi gli altri articolo, in archivio, sulla democrazia partecipata a Brolo – edizione 2020.