Con una nota inviata alla stampa ed al Commissario straordinario, avv. A. Gazzara, unitamente al Dirigente Generale, ing. M. Trainiti entrambi dell’azienda Autostrade Siciliane si accendono i riflettori su una serie di inadempienze gravissime. Ecco il testo della lettera\denuncia.
Le dichiarazioni del Presidente della Regione Siciliana, On. Crocetta, sul CAS ripropongono all’attenzione di codesta Amministrazione la questione del corretto impiego dei fondi del Consorzio per le Autostrade Siciliane. Non è chiaro, infatti, quali strade prendano i suoi flussi di cassa, sicché l’aggravamento delle condizioni economiche di codesta Concessionaria, da troppo tempo senza vertici statutari, sembra preludere alla stessa fine di altri Enti vigilati e commissariati dalla Regione, come, ad es., la Fiera di Messina, sciolta nel silenzio di tutt.
Pochi dati danno una prima idea della situazione:
- ad oggi non risulta approvato il consuntivo dell’anno 2010;
- ad oggi non risulta approvato il consuntivo dell’anno 2011;
- ad oggi non risulta approvato il preventivo dell’anno 2012;
- per il 2011 era previsto un deficit di oltre 14 milioni di Euro;
- per il 2012 si prevede una perdita di oltre 32 milioni di Euro;
- non si ha l’esatta contezza dell’ammontare crescente dei debiti fuori bilancio e si assiste a continui pignoramenti ai caselli;
- risulta che il Collegio dei revisori dei conti abbia mosso diversi rilievi e perplessità circa l’adozione di diversi atti e nomine;
- risulta che vi siano costi elevati per consulenti e legali esterni;
- il costo delle retribuzioni per la dirigenza, grazie ad escamotages e pareri interpretativi, è più che raddoppiato;
- non è stato adeguato l’introito proveniente dalle (royalties) delle aree di servizio;
Avendo interesse al buon andamento dell’ente, scriventi OO.SS. chiedono di conoscere, ad esempio, da quali poste il CAS stia attingendo le risorse per coprire la spesa che scaturisce dalla decisione commissariale n. 74/CS del 14/11/2011. La dott.ssa Annarosa Corsello, infatti, aveva varato il progetto per l’affidamento del servizio triennale di sorveglianza per circa 17,4 milioni di Euro, autorizzandone la gara. E tale affidamento(progetto compreso), per i primi 18 mesi sta costando al CAS circa 9 milioni di Euro. Non sarà Loro sfuggito che l’onere del contratto d’appalto, stipulato dalle SS.VV., si va ad aggiungere così alle retribuzioni di quei dipendenti, che hanno sempre svolto all’interno del CAS lo stesso servizio ad un costo inferiore, e che, dopo l’aggiudicazione dell’appalto, si sono ritrovati in ferie d’ufficio.
Si chiede urgente incontro, significando che, in caso di Loro inerzia, saremo costretti a sottoporre tali questioni al vaglio delle Autorità competenti.
UGL TRASPORTI – Angelo Passari e CUB TRASPORTI – Antonio Visalli