Mentre la spiaggia di Ponte Naso in questi giorni scala la ribalta della cronaca per l’evento di grande rilevanza biologica che può essere una ulteriore opportunità di valorizzazione del territorio, la nidificazione di una caretta-caretta, giunge la denuncia-constatazione su come il mare restituisce ciò che generosamente “l’uomo” ha recentemente depositato sul suo fondale. Le foto di Daniela Letizia sono state postate su facebook
Ecco infatti come appare la meravigliosa spiaggia di Ponte Naso dopo la prima mareggiata estiva.
Quasi impraticabile.
Il mare infatti restituisce impietosamente ciò che generosamente “l’uomo” deposita sul suo fondale.
Pietre e detriti insieme alla sabbia dei lavori per la realizzazione del porto di S. Gregorio Capo d’Orlando.
Su facebook anche la denuncia della situazione ambientale dei fondali dell’area di Ponte di Naso, una volta luogo ideale per i pescatori di ricci e di polpi, e che oggi vede il suo eco-sistema devastato. Denuncia per nulla velata ma anche sulla qualità della sabbia dragata.
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