

Cultura
Fabio Fazio inizia la terza puntata di ‘Vieniviaconme’ con un suo ‘elenco dei desideri impossibili’ che inizia con….
DESIDERI IMPOSSIBILI

con il desiderio che “la tv si occupi di politica senza che la politica si occupi di tv”.
E poi prosegue: “che non si sia costretti a chiedere la ricevuta fiscale perche’ te l’hanno gia’ data; che chi paga le tasse non sia considerato un fesso; che chi non le paga sia considerato un ladro;
che i finanziamenti pubblici vadano alla scuola pubblica;
che quando al ristorante chiedo la frutta non mi rispondano ”abbiamo l’ananas”;
che gli importatori di ananas non si offendano e adesso chiedano il diritto di replica;
che una bottiglietta di acqua potabile non costi un euro e mezzo, perche’ e’ una mostruosita’;
che non si applauda pure ai funerali;
che Balotelli possa giocare a pallone senza che cento nazisti gli rompano le palle;
che si possa aprire un giornale senza sapere gia’ che cosa c’e’ scritto;
che l’unita’ d’Italia sia una tale ovvieta’ che non se ne debba mai piu’ discutere;
che non si dica mai piu’ ”scendere in campo”, ma ”servire il paese”;
che salire nei sondaggi sia meno importante che dire una cosa giusta;
che si dica una cosa giusta anche se non fa salire nei sondaggi; e soprattutto che nessun giornale faccia mai piu’ una raccolta di firme contro Roberto Saviano, che non e’ un partito: Roberto Saviano e’ molto di piu’, e’ una persona.