Quindi il giovane sportivo, emblema di una gioventù brolese, sportiva, disposta al sacrificio, ma anche vincente scrive: “Evitiamo di continuare ad interpretare post e commenti su questa pagina – ma ovvvimente il suo discorso può allargarsi ed essere funzionale su ogni agorà mediatica e non – come pattumiera di lamentele e di disagio. É vero, é importante far sentire la nostra voce e il nostro malcontento, segnalare i continui disservizi e malfunzionamenti, ma sono convinto però che possiamo essere di gran lunga più persuasivi se proponiamo Idee, se proponiamo Soluzioni“.
Poi, contuando:”D’altronde se ci pensate, non ci ascoltava mai nessuno, ci lasciavano parlare un po’, tanto poi tutto rimaneva come prima, vecchi e nuovi problemi ripetuti quasi ciclicamente! “
Se ti concentri sul problema, non vedrai la soluzione, diceva un tale.
Con le nostre Idee, vi assicuro, possiamo essere molto più incisivi, possiamo essere più concreti, in una parola, possiamo offrire Soluzioni.
Ed ora più che mai, Partecipare, é diventato uno strumento necessario per difendere noi stessi, il nostro futuro.
Tutto questo malcontento, tutta questa indignazione che coviamo dentro dobbiamo provare ad immaginarla come una fonte inesauribile di Energia che non dobbiamo disperdere nelle sterili lamentele, ma usarla per alimentare la forza delle nostre “Idee in movimento”, perché si può cambiare“.
Quindi conclude: “Quindi creare, costruire, essere Propositivi!!
Quindi l’invito “ad utilizzare questo spazio come fucina di buoni propositi ma anche di soluzioni alternative. Perché ne siamo capaci, perché è questo che a noi serve“.
Un appello accolto dalla “rete” – anche perchè a Brolo, in queste settimane, nel grande mare di confusione politica che vige, si avverte e c’è la necessità di confronti e chiarimenti – anche se ha scatenato, proprio per stigmatizzare il concetto di Scolaro – qualche polemica.
E tra mi piace e post a vetriolo citiamo due commenti, quello di Giuseppe Miraglia, ex consigliere comunale che intervenendo – dopo aver visto una serie di post polemici e beccheggianti – evidenzia:
“Niente… L’ ottimo consiglio di Salvo e’ andato a farsi benedire. Un bel post di questo trasformato in un campo di battaglia per frecciate e polemiche” – E provocariamente aggiunge: “Io invece direi proprio di chiuderlo questo gruppo perché non e’ cosa nostra non e’ cosa di noi brolesi avere una piazza virtuale dove scambiare idee costruttive, cambiamogli il nome in “polemiche in movimento ” e’ nato per le idee e per i suggerimenti ….oggi non ha piu motivo di esistere. Buona serata, e sempre forza Brolo”.
E quello di Linda Marino, che di quella pagina rimane una moderatrice, che commenta prima con un’analisi sulla tituzuone politica locale “Scusate giusto per restare legati alla realtà …forse ci sfugge ma abbiamo un commissario e nessuna rappresentanza politica …allo stato da proporre mi pare ci sia solo una squadra che vada a governare …altro non datur!”.
E poi aggiunge: “E se fosse possibile esprimere delle considerazioni così come quelle dei vari post: fa parte non della contrapposizione faziosa ma del dibattito democratico che contempla opinioni che possono anche non collimare e che dovrebbero comunque far riflettere per pervenire ad una sintesi in linea soltanto con gli interessi del Paese”.
Quindi, allora, ben venga il dibattito, dalla piazza virtuale al quella “fisica”. Un dibattito come quello che auspica Salvo, per creare, costruire ed essere Propositivi!!.. Ci sarà tempo per chiarire ogni cosa.
Ma oggi servono programmi e progetti…. dal basso, ma con la testa.