Dopo la replica alla nota di “scomunicando” sulla situazione politica brolese, in vista delle prossime ammnistrative, a cura di Linda Marino e Nuccio Ricciardello, il dibattito si arrichisce del commento di Fabiana Aria che pubblichiamo.
Fabiana, che già aveva (leggi articolo precedente) detta la sua sulla situazione poltico-amministrativa sociale, interviene nuovamente nel dibattito, partendo proprio col citare una parte del dire di Marino\Ricciardello: “disponibili ed aperti nei confronti di ogni cittadino insieme al quale poter ridisegnare l’identità di questo paese, non siamo interessati a poltrone o ambizioni personali ma solo ad un unico obiettivo: ridare vita e dignità ad un Paese oggi mortificato su più fronti non ultimo economico” per evidenziare ed andare oltre.
Ed aggiunge infatti:
Questa è la parte del pensiero esposto da voi,che più condivido e che penso dovrebbe esser oggi il tratto comune caratterizzante di ogni associazione, di ogni comitato, che a qualsiasi titolo abbia o si proponga di avere a cuore Brolo.
Ognuno dovrebbe mettere da parte le proprie ambizioni e mettersi a servizio del paese, ogni scelta dovrebbe essere valutata nei suoi molteplici aspetti, insieme, nel rispetto di una democrazia veramente voluta e non semplicemente palesata attraverso meccanismi fintamente democratici, sponsorizzati, con l’unico fine di attirare consensi, in vista di proprie ipotetiche candidature.
Non so se condizionata dalla mia età o dalla mia inesperienza politica, ma oggi, credo sia possibile una reale svolta.
Sono fermamente convinta però, che per dar vita a un diverso sistema sociale e politico, sia indispensabile che ognuno dia il proprio contributo e adotti la giusta attenzione per ricercare e condividere solo quei dire ai quali corrispondano conformi agire.
In un così difficile momento infatti credo venga facile a tutti “cavalcare ” il malcontento generale, ma mi domando: quanti avrebbero avuto il coraggio di farlo prima dei” mutui fantasma”? e quanti l’avrebbero fatto se avessero trovato spazio in quello stesso sistema politico tanto criticato? e soprattutto quanti che oggi tentano di essere promotori di un nuovo modo di concepire e di fare politica , possano davvero esser considerati tali?
La dove si continuino a anteporre le proprie ambizioni e i propri interessi all interesse sociale nulla è cambiato.
Occorre si cambi un sistema che io giudico indifendibile e insostenibile, non gli attori di un sistema, che risulti poi essere identico a se stesso.
Fabiana Aria