DIREZIONI – Perché visitare Genova?
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DIREZIONI – Perché visitare Genova?

 

 

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Turismo in positivo a Genova per il weekend di Pasqua, alto afflusso di visitatori, alberghi pieni e musei affollati. Quali sono le scelte dei turisti e perché ritornare nel capoluogo ligure? Direzioni ostinate e contrarie stila dieci buoni motivi per visitare la città in una mappa per un turismo intelligente.

La primavera 2015 ha portato a Genova un insolito cielo azzurro e un sole inaspettato che non si vedeva da molto tempo, il numero di turisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero è cresciuto soprattutto nell’ultimo weekend festivo contribuendo ad un bilancio positivo che ha entusiasmato amministrazione ed esercenti. Come da aspettativa, tra le mete che hanno registrato i più alti picchi di visite l’Acquario è quella che ha tirato su le cifre più alte con i suoi 35mila ingressi nell’intero weekend.                 A seguire il Palazzo Ducale che ha ospitato circa 2.500 visitatori anche in occasione delle mostre attualmente allestite tra cui quella sull’Espressionismo tedesco. Numeri in crescita anche per il Museo di Storia Naturale e per il Castello d’Albertis che hanno avuto un aumento sostanzioso dell’affluenza rispetto al 2014.

Tutti ampiamente soddisfatti dunque per questo flusso festivo fatto da grandi numeri e code agli ingressi, Palazzo Tursi si auto compiace per  “la varietà dell’offerta proposta” mentre le famiglie più numerose con gli eserciti dei piccoli, orbitano ancora a distanza di qualche giorno nell’area del porto antico tra visite ai galeoni, fotografie a pesci esotici e ascensori panoramici: giusto le ultime attrazioni!

Sotto la spinta di questi retaggi turistici e in balìa di una primavera da acquolina in bocca, Direzioni ostinate e contrarie vi offre dieci buone ragioni per visitare Genova in una mappa intelligente. Una rotta d’andata e ritorno per visitare la città oggi e ritornarci in futuro.

 

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1. Il mare e la costa

Città di porto e di mare, Genova conserva tutto il fascino e il retaggio culturale di un grande centro marittimo dove è ancora forte la tradizione peschereccia e la vita balneare. Da levante a ponente la riviera offre un tratto di mare ricchissimo e affascinante fatto di cale e di baie disegnate nella roccia, acque pulite e finestre sull’orizzonte.

 

 

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2. Centro Storico più grande d’Europa

 

In pochi lo sanno ma quello genovese è uno dei centri storici più estesi di tutta Europa. Dentro i vicoli, pulsa il cuore di una città piena di storie e atmosfere differenti. Tra le strade asfittiche dei caruggi si insinua la parte più viva e creativa di Genova, una Genova che  si scopre piano, che resta li nascosta nelle sue penombre pronta a sorprenderti tra i suoi minuscoli anfratti e le sue saracinesche popolari, con le sue locande in miniatura, i suoi fruttivendoli a ridosso dei marciapiedi e i musicisti lungo le vie. Città nella città, il centro storico ti abbraccia e ti rapisce allo stesso tempo, puoi comprare, mangiare e trovare di tutto e nel frattempo perderti facilmente, cercare il cielo molto in alto, stretto tra le facce dei palazzi.

 

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3. I luoghi magici della città

Città movimentata e dinamica con un traffico da cui si ha spesso voglia e bisogno di fuggire, Genova conserva però diversi luoghi suggestivi e raccolti dove è possibile astrarsi dal caos cittadino e isolare il tempo. Dentro o prossimi al centro città, tra i nidi magici e contemplativi dove sentirsi al riparo dal tilt metropolitano, ricordiamo Boccadasse, romantica baietta arroccata su una cala lungo Corso Italia, la passeggiata di Nervi, nella località di Capo Lungo, percorso a strapiombo sul mare costeggiato da grandi parchi verdi e Spianata Castelletto, nella parte alta di Genova, con la sua veduta panoramica sul porto e sull’intera città.

 

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4. Artigiani e piccolo commercio

Una della ragioni che ci fa amare Genova è senz’altro la numerosa presenza di artigiani e piccoli commercianti sparsi per l’ intero centro cittadino ancora legati per quanto possibile ai vecchi mestieri e ad un diverso modo di fare commercio. Qualcuno chiude i battenti, qualcun altro sopravvive lasciando intatti i luoghi e i gli odori di un tempo. Ciabattini, rigattieri e venditori di carta e di caffè, vecchi ferramenta e conciai, artigiani e orefici, gallerie d’artisti e laboratori, botteghe alimentari ed erboristi stipati dentro i vicoli del centro tra insegne decadenti e tentativi di restyling, o solo di sopravvivenza. Nonostante la sua aria da grande capoluogo del nord Italia Genova non rompe il suo legame col passato e con la tradizione, l’artigianato prova a rimanere a galla dentro le sue formule più consuete o solo come meglio può, lasciando nel ventre della città vecchia il fascino della vita popolare.

 

5. Gastronomia

La Liguria si sa è regione di ottima forchetta, Genova in qualità di capoluogo porta alto il valore di questa peculiarità con una tradizione gastronomia ricchissima. Oltre ai prodotti tipici e alle ricette rinomate come il pesto, la farinata o la focaccia ligure, la tradizione genovese è fatta di torte salate e piatti tipici a base di pesce e verdure ( come tradizione marinara vuole) serviti dalle numerose trattorie della città secondo menu e prezzi diversificati. Si mangia bene e si conservano gli antichi sapori ma soprattutto si può comprare pesce fresco in molti angoli della città.

 

 

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7. Mostre e musei

Per quel che riguarda l’offerta artistico-culturale Genova non si annovera probabilmente tra i centri urbani del nord Italia più cool e all’avanguardia, con il suo andamento un po’ tranquillo da città di provincia non pullula di eventi promossi dall’underground musicale alternativo né di imponenti manifestazioni a risonanza nazionale. L’interesse riservato dalla città all’arte visiva è però notevole, l’offerta culturale legata soprattutto ad eventi come mostre ed esposizioni artistiche è sempre ricca e variegata. Ogni mese la città offre percorsi artistici di grande interesse, fotografia e pittura internazionale, piccole esposizioni  e manifestazioni di promozione culturale, con uno spazio e un’attenzione anche all’arte emergente, all’illustrazione e all’editoria.

 

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6. Multiculturalità

Il grande porto cittadino è punto nevralgico di arrivi e scambi. La posizione geografica di Genova ha favorito negli anni, e agevola ancora oggi, il movimento e il raccordo di numerosi passanti e viaggiatori, di migranti e stranieri che attraversano la città per ripartire, che altre volte ci rimangono per sempre. Decine di etnie e di culture tagliano e smembrano l’identità della città in una miriade di tratti culturali aggiunti che rivestono i quartieri e le strade di nuovi volti e di confronti continui. Micro comunità che aprono altre economie e demografie concentriche, nuovi costumi e tradizioni lontane si calano dentro i quartieri del centro storico e delle periferie rendendo Genova un affascinante crocevia culturale.

8. Dal mare ai monti

La varietà del paesaggio genovese è scandita dal sequenziale distacco tra il mare e le montagne. Un distacco dai tratti dolci e a volte aspri. Colline che si fanno montagne si elevano su panorami marini possibili da ammirare  in poche altre regioni italiane. Una discesa di pochi kilometri fa scivolare i punti più alti dei monti sulle coste più pianeggianti, aprendo lo sguardo e la visione ad un ambiente mimetico e diverso, dalla neve al mare, colori e clima mutano al passaggio di sottili latitudini.

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9. Brevi distanze

Genova è la sesta città d’Italia per numero di abitanti e la terza del Nord Italia eppure, per chi è estraneo ai prolungamenti infiniti delle sue periferie, essa ha tutta l’aria di sembrare una città dalle dimensione perfette. Distanze piacevoli e mai troppo dispersive, è possibile spostarsi a piedi e raggiungere in tempi brevi anche zone notevolmente lontane tra loro. Dietro l’impatto metropolitano che disorienta, quello di una città soffocata dal caos e dal traffico dei veicoli, si scopre la piacevole possibilità di percorrere interamente a piedi o in bus i punti principali del centro urbano e godere di un tempo molto più autentico di quello dalle grandi metropoli.

10. Posizione geografica

Ultimo motivo per visitare Genova è la sua posizione geografica di facile collegamento con i grandi centri urbani del Nord Italia. Collocazione strategica che permette di raggiungere facilmente in breve tempo Milano, Torino, Pisa e Bologna; a due passi anche dal confine Francese, Genova è lo snodo tra l’Italia mediterranea e l’ingresso d’oltralpe all’Europa.

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Valentina Siligato

contatti

valentinasiligato@gmail.com

9 Aprile 2015

Autore:

admin


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