DISABILI A MARE – A Brolo scoppia la rissa politica
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DISABILI A MARE – A Brolo scoppia la rissa politica

L’opposizione chiede le dimissioni dell’assessore Fioravanti… che replica a muso duro


Per l’opposizione consiliare si tratta di una discriminazione verso le persone diversamente abili. L’assessore ai servizi sociali taccia tutto come una strumentalizzazione e aggiunge che queste “riescono solo a descrivere al meglio lo spessore umano e politico di chi le fa”. La replica per Irene Ricciardello viene bollata “quando la pezza è peggio del buco”.

Il fatti sono avvenuti durante il consiglio comunale di due giorni fa.

il video( da 1,06…..)

La Richiesta di dimissioni.

Martedì scorso, nell’aula consiliare, durante la discussione sul bilancio previsionale 2022/20024, siamo stati spettatori sbigottiti di un’affermazione  veramente indecente e inaccettabile da parte dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Brolo Tindara Fioravanti. La quale, mentre si discuteva sulla tempistica dell’apertura della spiaggia riservata alle persone con disabilità, e per giustificare la decisione dell’amministrazione comunale di aprire questa spiaggia solamente da luglio, ha avuto l’impudenza di dichiarare: “NON PENSO CHE Il DISABILE VADA AL MARE ANCHE A GIUGNO”. Riteniamo che questa discriminazione, fatte oltretutto da un assessore ai servizi sociali, nei confronti delle fasce più deboli della popolazione non sia minimamente tollerabile.
Chi ricopre una carica pubblica non può permettersi di fare determinate affermazioni.

Quella inaccettabile frase, infatti,  non lascia adito ad alcuna interpretazione.

Respingiamo al mittente, quindi, i tentativi da parte dell’assessore Fioravanti di sviare dalle sue responsabilità. Ci aspettiamo piuttosto che l’assessore faccia le uniche due cose possibili dopo quanto avvenuto:

1) Chieda scusa a tutte le persone che vivono le difficoltà quotidiane della disabilità e anche alle loro famiglie.

2)  Si assuma la responsabilità delle sue azioni e rassegni immediatamente le opportune e doverose dimissioni.

La richiesta è siglata  dai consiglieri comunali Gaetano Scaffidi, Irene Ricciardello, Marisa Bonina e Carlo Miracola.

La replica

Tina Fioravanti, l’assessore comunale replica, dalla sua pagina social così:

Non è mia abitudine utilizzare i social per replicare a chi ha solo interesse a strumentalizzare e denigrare l’impegno quotidiano che presto nella funzione di amministratore.
E’, d’altronde, vecchio il trucco di estrapolare una frase dal contesto generale e darla in pasto ai social.
Su questi mezzucci c’è chi imbastisce una polemica nella speranza di ottenere qualche like.
Ma le strumentalizzazioni riescono solo a descrivere al meglio lo spessore umano e politico di chi le fa.
Sulla vicenda della spiaggia attrezzata per persone con disabilità, in consiglio comunale ho esposto le cose come stanno e ho descritto l’iter burocratico e amministrativo che bisogna seguire per ottenere le necessarie autorizzazioni. L’Assessorato Territorio e Ambiente e la Capitaneria di Porto autorizzano difatti l’installazione di pedane stabili fino alla battigia per un periodo di 60 giorni e l’amministrazione si attiene alle prescrizioni.
E’ fin troppo ovvio che nessuno pensa di proibire alle persone con disabilità di andare al mare a giugno, ma la nostra autorizzazione, nel pieno rispetto delle regole, va dal 2 luglio al 31 agosto, il periodo di maggiore fruizione del litorale.
Se i 60 giorni partissero da giugno, resterebbe scoperto il mese di agosto.
Ed allora è facile strumentalizzare una semplice puntualizzazione.
Le pedane in legno si potevano e si possono installare senza autorizzazione fino a metà spiaggia, senza l’accesso diretto alla battigia.
Questo è esattamente quello che ho rappresentato.
L’area attrezzata, realizzata su mia proposta dall’attuale amministrazione, è invece un servizio ben più completo e funzionale.
Si tratta di uno spazio inclusivo dotato di sedie Job e di singole postazioni attrezzate (Lettini, ombrelloni, giochi inclusivi, spogliatoio ecc.) nel quale sono eliminati gli ostacoli che impediscono alle persone con disabilità di accedere al mare.
Approfitto per ricordare che l’anno scorso è stata probabilmente l’unica struttura del genere aperta in un vasto comprensorio e ciò nonostante le comprensibili difficoltà legate all’osservanza delle regole dettate dall’emergenza sanitaria. Quest’anno, grazie anche all’impegno di tanti volontari, che approfitto per ringraziare, quest’area sarà ulteriormente ampliata, resa se possibile più completa e funzionale alle esigenze degli ospiti.
La struttura completa potrà accogliere fino a 11 persone.
Nel mio intervento in consiglio non ho attaccato ex assessori, né ho polemizzato con alcuno.
Dunque quanto postato sui social da qualche consigliere di minoranza rappresenta mera strumentalizzazione politica, che peraltro poco si concilia con la delicatezza del tema al centro del dibattito.
É fin troppo noto il rispetto che porto alle persone con disabilità, peraltro testimoniato dalla passione e dall’impegno di ogni giorno, dalle cose già fatte, dalla programmazione costante che è fondamentale in tutti i settori della vita amministrativa e, ancor di più, nei servizi sociali.
Alle provocazioni rispondo con il lavoro…e con il sorriso.
26 Maggio 2022

Autore:

redazione


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