DISSESTO A BROLO – Due mesi per presentare la domanda per essere ammessi alla massa passiva
Dal Palazzo, Istituzioni

DISSESTO A BROLO – Due mesi per presentare la domanda per essere ammessi alla massa passiva

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Dopo l’insediamento della neo commissione straordinaria di liquidazione e gli adempimenti preliminari già messi i “p’aletti” e le condizioni per accedere alla massa passiva dei creditori. Il modello dell’istanza scaricabile dal sito internet del comune. Il credito vantato deve essere maturato al 31.12.2012.
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Eugenio Abbadessa, Giuseppe Cambria, Giovanna Cocco, i tre commissari liquidatori sono già al lavoro. Coadiuvati dal segretario comunale, la dottoressa Carmela Stancampiano, hanno già predisposto i primi atti propedeutici per il loro complesso e futuro lavoro.
La commissione straordinaria di liquidazione ha già nominato, al suo interno, un presidente. Per quest’incarico è stato  il dottor Giuseppe Cambria che con tutta la commissione opererà in posizione di autonomia e totale indipendenza delle strutture e degli altri organi dell’Ente ed è legittimato a sostituirsi agli organo istituzionali esclusivamente nell’attività propria della liquidazione e può auto-organizzarsi; è organo del Comune e non organo dello Stato con tutto il carico di responsabilità conseguente.
La commissione liquidatrice avrà competenza relativamente a fatti ed atti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre 2012  – praticamente accogliendo in toto la tesi dell’amministrazione guidata da Irene Ricciardello e dal consiglio comunale che l’ha adottata – stante che I’ultimo bilancio approvato è  quello relativo all’esercizio 2012, e conseguentemente  dovrà provvedere alla rilevazione della massa passiva e all’acquisizione e gestione dei mezzi finanziari disponibili ai fini del risanamento, anche mediante alienazione dei beni patrimoniali;
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Dagli atti già prodotti si evince che la massa passiva di propria competenza, sarà costituita da

l. debiti di bilancio al 31.12.2012;

2. debiti fuori bilancio al 31.12.2012;

3. debiti derivanti da procedure estinte;

4. debiti derivanti da transazioni.

che la determinazione della massa attiva sarà effettuata sulla base:

1. del fondo di cassa al 31.12.2012, rideterminato alla data odierna con le riscossioni dei residui attivi e, fino alla concorrenza della cassa con i pagamenti dei residui passivi effettuati prima della dichiarazione di dissesto, con conseguente necessita di rilevare tutte le somme incassate, a valere sulla gestione residui attivi, dal giono successivo alla dichiarazione di dissesto a favore dell’Organo Straordinario di Liquidazione;

2. dei residui attivi, certi e revisionati dall’ente, ancora da riscuotere alla data odierna;

3. dei ratei dei mutui disponibili, in quanto non utilizzati dall’ente e confermati dall’istituto erogante;

4. delle entrate, tra le quali anche quelle straordinarie, quelle derivanti da recupero di evasione, da fitti, interessi attivi sul conto della liquidazione, risorse da recuperare in via giudiziale, risorse percepite da terzi illegittimamente o illecitamente, proventi da alienazione di beni del patrimonio disponibile non indispensabile;

5. dei proventi da alienazione di beni mobili non indispensabili;

6. dei proventi della cessione di attività produttive;

7. delle risorse finanziarie liquide da recuperare nel bilancio corrente e nei bilanci futuri dell’ente, recuperate nei modi di legge;

8. delle eventuali quote degli avanzi di amministrazione non vincolati;

9. di eventuali contributi straordinari che il piano di lavoro che intende adottare prevede, nell’immediato, I’avvio, in collaborazione con l,Amministrazione comunale, del processo di rilevazione dello stato di fatto ex interno in tutte le sue componenti;
che non è stabilito alcun termine iniziale per l’avvio delle procedure dirette all’accertamento della massa attiva e, conseguentemente, decide di acquisire tutti i dati relativi al sistema entrate, sia dai concessionari che dalle strutture dell’ente, al fine di avviare, acquisite le banche dati, i possibili incroci informativi e determinare la consistenza delle entrate ed i conseguenti ulteriori margini di manovra per il periodo ante 31 dicembre 2012.

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Un’attività certamente complessa per la quale i commissari hanno richiesto all’amministrazione la disponibilità di locali idonei per I’espletamento del proprio mandato, nonché di garantire senza riserve l’accesso a tutti gli atti dell’ente; alle attrezzature strumentali ed il personale necessario, da individuarsi con separato e formale atto.
In questo ambito la Commissione si è riservata di adottare, appositi provvedimenti per la definizione dell’assetto organizzativo di supporto, eventualmente non reperibile all’interno della struttura del Comune, adeguandolo man mano che se ne verificherà I’effettiva necessità e relativa consistenza in modo che risulti dedicata, semplice, nella funzionale e concretamente operativa.
Provvisoriamente, il coordinamento delle attività operative dell’organo straordinario di liquidazione
viene affidato alla dottoressa Carmela Stancampiano ed in sua sostituzione, ove fosse necessario, al Responsabile dell’Area Amministrativa, la dottoressa Vittoria Calderaro Ricciardo.

Successivamente, la Commissione straordinaria di liquidazione considerata la obiettiva urgenza di dare immediato avvio alle procedure preliminari della liquidazione al fine di ridurre al massimo possibile i tempi necessari alla effettuazione della complessiva procedura di risanamento;
Visto che ai sensi dell’art. 254, comma 2, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267, dalla data odierna – 1 luglio 2015 –  decorrono i termini per la pubblicazione dell’avvio della procedura di liquidazione, considerato che la norma richiamata prevede che entro 10 giorni dalla data dell’insediamento la Commissione straordinaria di liquidazione dà avviso, mediante affissione all’albo pretorio ed anche a mezzo stampa, dell’avvio della procedura di rilevazione delle passività dell’ente locale, con il quale la stessa Commissione invita chiunque ritenga di averne diritto a presentare, entro un termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione all’albo pretorio, prorogabile per una sola volta di ulteriori 30 giorni con provvedimento motivato dello stesso organo, la domanda in carta libera, corredata da idonea documentazione, atta a dimostrare la sussistenza del debito dell’ente, il relativo importo ed eventuali cause di prelazione, per I’inserimento nel piano di rilevazione della massa passiva;

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La Commissione ha considerato anche che è necessario istituire un servizio di cassa stipulando apposita convenzione con un istituto bancario aprendo un conto intestato all’Organo straordinario di liquidazione.
Quindi alla fine, come si evince dal verbale poi redatto, la Commissione liquidatrice  ha approvato la bozza di avviso/manifesto dell’avvio della procedura di rilevazione delle passivita dell’ente locale, determinando che lo stesso avviso verrà
pubblicato in data 10- 07 /2015, a cura dell’Amministrazione, all’albo pretorio
dell’Amministrazione comunale di Brolo, data di decorrenza del termine legale.
Verrà inoltre pubblicato sul sito intenet del Comune di Brolo, ed affisso anche per estratto, in forma di manifesti murali. in numero idoneo, su tutto il territorio comunale. Il citato personale ne curerà quindi la immediata diffusione anche attraverso stampa agli organi di informazione;
Relativamente alla movimentazione di denaro si provvederò a richiedere formalmente all’istituto tesoriere del Comune di Brolo, “Unicredit”, o eventualmente altro istituto bancario, l’apertura di un conto speciale di tesoreria per la gestione dei mezzi finanziari occorrenti al risanamento dell’ente.
La Commissione, nelle prossime ore richiederà formalmente al concessionario della riscossione, Riscossione Sicilia S.P.A., di provvedere a versare sul conto appena aperto le riscossioni che si riferiscano agli esercizi pregressi (fino al 31.12.2012) sottoscrivendo con oneri a carico della liquidazione, la polizza assicurativa prevista dalla normativa vigente.
La deliberazione – praticamente il primo atto formale del Dissesto – a cura della stessa Segreteria: comunale verrà trasmessa al Ministero dell’lntemo – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale della Finanza Locale: al Prefetto di Messina; alla Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Sicilia;  alla Corte dei Conti – Procura regionale per la Sicilia; al Presidente del Tribunale di Patti: al Sindaco di Brolo; al Consiglio Comunale di Brolo; al revisore dei conti del Comune di Brolo, Dott. Pietro Ferrante; all’Istituto tesoriere del Comune di Brolo  che al momento rimane l”Unicredit”; al Concessionario della riscossione ‘Riscossione Sicilia S.P.A.”

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L’Allegato n. I, per produrre l’istanza è  scaricabile dal sito comunale

 

Le istanze dovranno essere indirizzate alla Commissione Straordinaria di Liquidazione del Comune di Brolo – Via Dante – 98061 Brolo (ME)

Fac-simile dell’istanza è scaricabile dal sito internet del Comune di Brolo (www.comune.brolo.me.it) o può essere richiesta all’URP del Comune di Brolo in orario d’ufficio.

7 Luglio 2015

Autore:

redazione


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