DOCUFILM – Un regalo di “compleanno” che diventa virale. Ecco come viene raccontato Peppe La Rosa
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DOCUFILM – Un regalo di “compleanno” che diventa virale. Ecco come viene raccontato Peppe La Rosa

Immagini e storie raccontate da Davide Benedetto.

Protagonista del video è Giuseppe La Rosa, fotografo, artista, creativo e animatore della Andco.

Giuseppe (supertramp) è anche tanto altro.

Soprattutto un sognatore, che crede e sa raccontare favole, immerso in un mondo pieno di contaminazioni, ma sempre reale. Così lavorare con lui o per lui diventa un’avventura arricchente che Davide Benedetto, specializzato in creazione di contenuti audio visivi, e regista, ha volto condensare in un video. Un  vero e proprio docufilm “lanciato” sulla rete in coincidenza con il 39 compleanno di Peppe.

Sicuramente un bel regalo.

L’idea del progetto del docufilm su Giuseppe – spiega il regista –  è nata quasi per gioco, perchè mi ha colpito subito quando ci siamo conosciuti, ho visto in lui quasi una completezza dell’animo umano, un ragazzo che in appena 39 anni aveva avuto una vita piena e ricca di avventure, e negli ultimi 3 anni è riuscito a cambiare anche la mia visione della vita, come dice anche nel documentario, lui prima era come me, sempre dedito al lavoro, e poi ha capito che tutto ciò non era importante come lo era in realtà vivere a pieno la vita e godere delle bellezze che questo mondo ci offre.

Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato. Peppe La Rosa

Il lavoro è complesso, dove anche la colonna sonora fa la sua parte ( Ganja – Ooyy; Supersonic – J.J. Fad; Run Boy Run – Woodkid; Uplifting Piano – Aleksandr Shamaluev; Katchi (Ofenbach vs. Nick Waterhouse) – Ofenbach & Nick Waterhouse; Until We Fade – Yakamoto Kotzuga) e che diventa pregnante durante le interviste o quando il “protagonista” si racconta, e racconta il rapporto con la sua famiglia, svela quello che vorrebbe, si apre sulla sua voglia di essere insegnante o racconta dei suoi insegnanti d’arte, quelli che proprio hanno “lasciato il segno” sul suo essere.

Così Davide Benedetto intervista gli amici, i collaboratori, i familiari di La Rosa e alla fine dice: “ho capito che ciò che vedevo io era anche ciò che vedevano gli altri, quindi man mano che andavo avanti nella stesura e realizzazione del docufilm mi rendevo conto sempre di più della persona splendida che stavo raccontando” e aggiunge “alla fine di tutto, posso dire di aver realizzato questo progetto perchè ho profonda stima di lui e del suo lavoro ma soprattutto avevo voglia di raccontare tutto quello che vi è al di là della bravura fotografica e dei successi, l’aspetto umano e trasmettere un messaggio a chi guarda questo prodotto, e il messaggio è che se vuoi davvero qualcosa nella vita puoi ottenerla”.

da vedere

Ora il film, dopo essere stato presentato “in famiglia” gira sulla rete, cogliendo anche quello che Davide – che ama e gli è sempre piaciuto raccontare storie di vita quotidiana – quello che era il suo obiettivo, che va oltre i lik ed il consenso che il film sta riscuotendo perchè, afferma: “penso che chiunque ha qualcosa da raccontare e mi piace moltissimo conoscere le persone e i loro successi, i loro fallimenti, le loro gioie, visto che ormai quasi nessuno si interessa più all’essere umano ma si concentra solo sul suo status sociale”.

il regista

Davide Benedetto: laureato a 25 anni all’accademia di Belle Arti “Leonardo da Vinci,” di capo d’Orlando, con una tesi sperimentale sulla rappresentazione cinematografica degli stati psicopatologici nel cinema, fonda la Graphic Art nel 2015. L’azienda si occupa di comunicazione, formazione e creazione di contenuti per il piccolo e il grande pubblico, oltre che privati ed aziende, inoltre registrata al Mibact come casa di produzione cinematografica da cui poi è nato il brand DELTA PRODUCTION. Nel tempo acquisisce e migliora le competenze di Regia, Direzione della Fotografia, Editing, e Post Produzione.
Dal 2017 ad oggi ha collaborato con il Maestro Stefano Molica, Regista e drammaturgo, per la realizzazione di alcuni cortometraggi, quali “The Gift” progetto contro la pedofilia, “Cyber Enemy” progetto sul cyber bullismo, “Gioca ancora con noi” progetto contro la ludopatia. Docente di Arte e immagine, Discipline grafiche, pittoriche e scenografiche e Discipline Audiovisive.

le interviste

scatti

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10 Giugno 2022

Autore:

redazione


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