Si terrà domani, 11 aprile, a partire dalle ore 10, presso il Palazzo della Cultura di Catania, l’Assemblea pubblica organizzata dal movimento Indipendenza, un momento di confronto aperto alla cittadinanza sui temi cruciali della politica internazionale: Unione Europea, Nato e Palestina.
L’incontro rappresenta un’importante tappa nel percorso politico del movimento, che intende rilanciare un’alternativa radicale all’attuale assetto geopolitico europeo e internazionale. Durante l’assemblea sarà presentato il “Manifesto per una nuova Europa delle Patrie e dei Popoli”, documento che si pone in aperta opposizione all’Unione Europea “così com’è” e che riafferma il rifiuto del riarmo e dell’Alleanza Atlantica, dichiarando nel contempo il pieno sostegno al popolo palestinese.
A introdurre i lavori sarà Giuseppe Conti, responsabile provinciale di Indipendenza a Catania. L’assemblea sarà coordinata da Salvo Pace, segretario regionale del movimento.
Le relazioni tematiche
Tre le relazioni principali in programma:
-
Antonio Arena interverrà con il contributo dal titolo “Oltre la UE”;
-
Giuseppe Ardizzone parlerà su “Fuori dalla Nato”;
-
Luigia Passaro, vice segretaria nazionale di Indipendenza, terrà un intervento dal titolo “Per la Palestina, contro il genocidio e la pulizia etnica israeliana”.
Gli interventi degli aderenti
Numerose le adesioni all’assemblea da parte di esponenti di associazioni e movimenti politici. Tra gli interventi previsti:
-
Leonardo Nicolosi per Democrazia Sovrana e Popolare,
-
Daniele Tranchida per Terra e Libertà,
-
Marco Mastriani per Oltre. Movimento per la Rigenerazione,
-
Salvo Pulvirenti per Generazioni Future,
-
Giuseppe Pappalardo per Pro Italia,
-
Gianluca Distefano per PaceItalia.org.
Conclusioni e raccolta firme
A concludere i lavori sarà Fabio Granata, figura storica della politica siciliana. Durante l’assemblea si procederà inoltre alla raccolta firme a sostegno del Segretario Nazionale Gianni Alemanno, recentemente oggetto di attacchi che il movimento considera strumentali.
L’appuntamento si inserisce in un contesto di crescente fermento tra le forze politiche e civiche alternative, e rappresenta per Indipendenza un’occasione per consolidare la propria presenza sul territorio e lanciare un messaggio chiaro contro le derive belliciste e autoritarie che, secondo il movimento, attraversano l’attuale fase storica.