– di Cesare Pellegrino –
“E se… per un giorno… un giorno solo… il 6 gennaio, i parcheggi di Tindari restassero liberi, senza obbligo di pagamento? “
Inizia così la nota, poi pubblicata anche su facebook, con la quale l’associazione culturale di Tindari chiede all’amministrazione comunale questo piccolo ” regalo” per incoraggiare tutti i visitatori ad andare sul “promontorio” nel giorno della festa dei bambini.
Un’occasione che potrebbe unire il sacro al ludico.
Così si potrebbe passare – pensano i firmatari dell’istanza – dall’omaggio religioso alla Madonna Nera celebrando il rinnovo dell’adorazione dei magi, a “gustare” il fascino dell’area archeologica, o della semplice passeggiata “senza dover pagare – dicono dall’associazione – il dazio del parcheggio”.
Ovviamente una proposta “provocatoria” dove alla volontà dell’amministrazione si dovrebbero definire anche interessi privatistici di chi gestisce parcheggi e transfer; determinare lavoro di coordinamento della viabilità, prepare l’area commerciale a sostenere una nuova richiesta, ma che riaccende il faro dell’attenzione sulle problematiche di questo luogo e tasta i disagi di chi vi abita e che si sente “dimenticato”.
Certamente Tindari, per la sua valenza, è un bene di tutti, e non solo un “carico” dell’amministrazione pattese, che potrebbe, grazie ad i flussi che genera, trarne vantaggi economici e sociali, a ricaduta, per l’interro territorio.
Tindari spesso l’abbiamo fotografata sporca, “opaca”, priva di servizi, disattenta, poco professionale, “antica” anche nell’offerta di gadget turistici, senza stimoli nè attrattive enogastronomiche, anche quando si mostra ai “tanti” che lì ci vanno in occasione di spettacoli ed incontri.
Tindari oggi, senza guardare al passato, deve essere , anzi è una “scommessa” per il futuro, anche occupazionale di molti…. basta pensarci un pò.
Ed allora perchè non fare un convegno studio specifico…. un dossier tematico sullo sviluppo che questo luogo potrebbe avere, anche nel mondo della globalizzazione… sarebbe una bella idea, in pre-campagna elettorale da regalare a chi vorrà competere per la gestione della poltrona più alta della città… da inserire nel proprio programma elettorale… Un programma\contratto da “firmare” e poi onorare.